CALTANISSETTA. Meno di cinquemila euro che, però, i funzionari dell'ente provinciale non riescono a trovare tra i fondi a loro disposizione. La crisi di cassa, quindi, ha costretto al taglio delle riparazioni di cinque automobili destinate alla sorveglianza delle strade provinciali. L'ufficialità è arrivata direttamente dalle stanze del settore viabilità e trasporti. Cinque Fiat Panda che attendevano di essere sottoposte a manutenzioni dopo il fermo legato a problemi meccanici rimarranno all'interno dell'autoparco gestito dall'ente provinciale. Per questa ragione, i funzionari hanno già provveduto alla revoca dell'appalto che era stato assegnato ai titolari della Emmeggi srl di Mussomeli. Dovevano essere i tecnici di questa società ad effettuare gli interventi sui veicoli. Invece, non se ne farà nulla. Le risorse rimaste verranno utilizzate soltanto per automobili di servizio non destinate ad attività ispettive. In sostanza, gli operatori che si occupano della sorveglianza delle strade provinciali di competenza dell'ente non avranno a disposizione le cinque Fiat Panda. Le risorse economiche si fanno sempre più scarse e, di conseguenza, obbligano a scelte che devono essere formalizzate. Nel provvedimento firmato dal dirigente Giuseppe Tomasella si legge che «le condizioni di bilancio dell'ente hanno imposto scelte restrittive per cui sono stati adottati provvedimenti tali da garantire al minimo i servizi d'istituto». Adesso, gli interventi sulle cinque vetture candidate a rimanere ferme in autoparco sono rinviati a tempo indeterminato. Ovvero, come si legge nello stesso provvedimento, «la riparazione di detti veicoli è stata rinviata al momento in cui ci siano maggiori disponibilità economiche e di conseguenza occorre annullare l'impegno già assunto». La coperta fin troppo corta costringe a tagliare da un lato e ad accorciare dall'altro. Questa volta, a rimetterci sono i servizi di perlustrazione e vigilanza lungo le strade di pertinenza dell'ente provinciale. I quasi cinquemila euro finiti al centro dell'attenzione verranno utilizzati per lavare e sottoporre ad interventi di manutenzione le automobili ancora in circolazione per conto dell'amministrazione provinciale. In questo modo, è stata accolta la segnalazione che, già diverse settimane fa, era stata lanciata direttamente dal responsabile dell'autoparco.