CALTANISSETTA. Tentativi di fuga a ripetizione al Cie di Pian del Lago. Due, giovedì notte, sono stati andati a segno consentendo a due extracomunitari di allontanarsi dal centro e scappare, il terzo - ben più movimentato dei precedenti - è stato rintuzzato dalla polizia. A lasciare il Cie, dopo esere riusciti a superare le sbarre e la rete di recinzione sono stati due cittadini di nazionalità algerina che hanno approfittato del trambusto creatosi in altre parti della stessa struttura dove decine di immigrati tentavano di scalare la recinzione. La polizia li ha ricacciati all'interno del padiglione. Ma è stato ieri mattina che si sono vissuti momenti di tensione al Cie dove in molti le prospettive di rientro nei paesi d'origine ingenerano rabbia e voglia di fuggire. E ieri quasi tutti gli extracomumitari hanno dato vita all'ennesima sommossa con lanci di pietre e altri oggetti all'iindirizzo delle forze dell'ordine chiamati a tamponare una difficilissima situazione. Non ci sono stati contusi e nessuno è riuscito a scappare, ma resta la tensione - ormai alle stelle - fra gli oltre ottanta ospiti protagonisti negli ultimi di giorni di tentativi a raffica di fuga, da far somigliare il Cie ad una bolgia. I sindacati, ripetutamente, hanno chiesto provvedimenti urgenti. Il Siulp ha invocato addirittura la chiusura del centro. Il Silp-Cgil, da parte sua, ha sugerito di privare gli stranieri dei telefonini per evitare che possano comunicare con l'esterno. IL sindacato guidato da Chiarenza ha pure chiesto di togliere agli immigrati i lacci dalle scarpette di ginnastica. Le due organizzazioni hanno invocato rinforzi per fronteggiare una situazione ormai sul punto di andare fuori controllo. S.G.