Lunedì 06 Maggio 2024

«Automobilisti più responsabili nel Nisseno», in calo il numero degli incidenti

CALTANISSETTA. Cala sensibilmente il numero degli incidenti stradali e conseguentemente anche dei morti e dei feriti, ma nelle strade del nisseno resta altissima la percentuale di automobilisti che non rispetta i limiti di velocità o si distrae durante la guida, fumando, telefonando o mandando messaggi. Sono gli aspetti salienti - non i soli - di un anno di attività della Polizia Stradale che ieri ha presentato il bilancio degli ultimi dodici mesi facendolo coincidere e non casualmente con l'inizio delle stagione estiva e quindi con le partenze di massa.. «Vorrei - ha sostenuto il vice questore aggiunto Maria Grazia Milli dirigente della Polstrada nissena - che i giovani capissero come sia fondamentale il rispetto delle regole e di guidare in condizioni psico-fisiche ottimali». Insomma «zero alcol» suggerisce la dottoressa Milli che ha sottolineato come il bilancio dell'ultimo anno, grazie all'azione preventiva e repressiva delle oltre 2400 pattuglie impiegate sul territorio (Gela compresa) abbia prodotto risultati di grande effetto. Soprattutto se si guarda al totale delle infrazioni accertate (oltre diecimila), e di queste quasi ottocento per superamento dei limiti di velocità (con la sospensione di trentuno patenti di guida), alla denuncia di 55 persone per guida sotto l'influenza dell'alcol e di nove per droga. Elevatissimo il numero di chi non utilizza le cinture di sicurezza (445 multe) e di chi non usa i caschi (221, la gran parte a Gela), di chi va in giro senza copertura assicurativa (667) e di chi si fa beffe delle normative sui trasporti cosiddetti professionali (1638 multe, un record). Ed ancora i punti detratti sono stati 5800, le patenti ritirate oltre duecento e 172 le carte di circolazione, più di diecimila persone controllate. 55 incidenti stradali rilevati (con un morto e 58 feriti). Insomma una stagione di grandi numeri a fronte di un organico complessivo di sessanta unità fra (il capoluogo e Gela) e un parco autoveicolare ritenuto sufficiente. «Gela - ha sostenuto la dottoressa Milli - è una realtà a a se stante purtroppo fucina di tutti i tipi di situazioni illegali. All'approssimarsi dell'estate ai ragazzi voglio suggerire di utilizzare caschi omologati, di mettersi alla guida riposati per evitare i colpi di sonno e di evitare di incorrere in quel brutto e incivile reato, ovvero l'omissione di soccorso che lo scorso anno ha provocato sei denunce. E di fare, soprattutto, grande attenzione nel trasporto di animali di uso domestico, separandoli con una retina dal resto dell'abitacolo, fermarsi nelle stazioni di servizio per farli sgranchire e bere. Noi continueremo come sempre la nostra arte».

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