RAGUSA. Un uomo di 35 anni, Alessandro Peduzzo, è stato arrestato nelle prime ore di stamane a Palermo da agenti della Squadra Mobile di Ragusa perchè ritenuto il complice dei due malviventi che, travestiti da carabinieri, tentarono, il 2 novembre dello scorso anno, di rapinare la filiale Unicredit di viale Tenente Lena, a Ragusa, e furono arrestati subito dopo. I rapinatori, che avevano minacciato dipendenti e clienti con le pistole d'ordinanza, poi risultate due armi giocattolo, non riuscirono a portare via nulla perchè le cassaforti, dotate di un dispositivo di apertura a tempo, non si aprirono.
All'arresto ha collaborato la squadra mobile di Palermo. Gli agenti hanno eseguito nei confronti di Peduzzo una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Ragusa Giovanni Giampiccolo su richiesta del sostituto procuratore Marco Rota.
L'uomo, secondo quanto accertato avrebbe avuto il compito di 'palo' ed autista e sarebbe entrato, con il volto travisato da un paio di occhiali da sole e baffi posticci, nell'istituto di credito prima dei complici per effettuare un sopralluogo. I due complici vestiti da carabinieri furono bloccati mentre cercavano di fuggire dai componenti di una pattuglia della Volante giunta sul posto dopo la segnalazione al 113 da parte di un passante che aveva notato qualcosa di strano all'interno della banca. Gli investigatori sono risaliti a Peduzzo incrociando i dati tecnici forniti dalle compagnie telefoniche e alcune immagini delle telecamere della zona. Peduzzo è stato riconosciuto dai dipendenti e dai clienti presenti durante la rapina. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere dell'Ucciardone.
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