CALTANISSETTA. Preparati a morire. Un appuntamento con la morte che prima o poi arriva. Per questo è meglio essere preparati. «Essere pronti oggi. Potrebbe aiutare i vostri cari domani». È lo slogan di una Società «La Militari in Congedo« che vende loculi, in convenzione, al cimitero Angeli del capoluogo. Si vendono loculi cimiteriali a pressi vantaggiosi con la sola eccezione che bisogna diventare soci. «La nostra società – recita il depliant è in grado di pianificare a condizioni vantaggiose l’acquisto di un loculo cimiteriale ed assicurare ai suoi cari serenità ed un sicurezza per un decisione importante. Acquistando adesso avrà il vantaggio di bloccare il prezzo e salvaguardare l’investimento dagli aumenti futuri. Massima discrezione e riservatezza e distinti saluti«. Fine della trasmissione. Per la verità non crediamo che qualcuno abbia già deciso di volersi trovare faccia a faccia con la morte anche se è vero che è un incontro a cui nessuno si potrà sottrarre. Siamo fatti per la vita eppure la morte ci chiama. Per svolgere una meditazione con la «dama nera» siamo chiamati a compiere un certo sforzo perché l'istinto di conservazione è così forte che ci spingerebbe a rifiutare anche solo il pensiero del nostro addio alla vita e, in una certa misura, alle persone a noi particolarmente care. L’idea messa in cantiere dalla società non è tanto peregrina se si pensa che esistono dei veri e propri corsi di preparazione alla morte che dicono rappresenti una profonda meditazione tesa a superare la paura e restituire quindi il valore ed il significato della vita. Tutta torna ed ogni cosa «compresa la vendita e l’acquisto oggi, a condizioni vantaggiose», di un loculo al cimitero Angeli. L’invito ad acquistare la tomba viene fatto recapitare ai cittadini attraverso la buca delle lettere nei singoli condomini. Migliaia di volantini in distribuzione, destinati soprattutto a raggiungere un certo target di candidati; quelli che hanno praticamente superato la soglia dei sessanta anni e che, più degli altri, dei giovani quindi, si avvicinano a grandi passi al passaggio a miglior vita. Prossima fermata quindi la morte. «Vivere est mori discere» diceva Seneca. Inutile dire che non si deve pensare a questo triste appuntamento, perché si fugge soltanto e si dimostra di avere paura. Da questo presupposto, forse anche troppo retorico, è partita l’idea dalla società nissena di vendere loculi a prezzi vantaggiosi; un investimento per il futuro quando chi compra non ci sarà più.