SAN CATALDO. Rifiuti ancora per le strade e acque inquinate probabilmente da qualche tratto di rete fognaria guasta o arrugginita a contatto con la condotta dell’acqua. Una situazione un pò precaria dal punto di vista igienico sanitario quella che in questi giorni sta attraversando la città ormai a livelli di guardia. Per quanto riguarda l’immondizia pare che finalmente siano stati riparati due dei mezzi messi a disposizione della Geoagriturismo, quelli più capienti, mentre quello più piccolo (il “ragno) utilizzato per il centro storico, e quello per la raccolta differenziata sono ancora in officina per operazioni che si stanno rivelando un po’ troppo lunghe.
Per tamponare l’improvvisa emergenza originata dalla concomitante avaria dei tre mezzi il sindaco ieri pomeriggio ha convocato e presieduto una riunione a Palazzo delle Spighe con gli operatori della Geoagriturismo, presieduta da Giovanni Baglio, e qualche rappresentante dell’Ato, per individuare una soluzione che possa far uscire la città dall’empasse in cui improvvisamente è piombata. Tuttavia per tamponare l’emergenza in questi giorni era stata trovata una via d’uscita con l’utilizzo di altri due automezzi, uno messo a disposizione dal Comune di Santa Caterina e l’altro dalla Ecorecuperi. Interventi tampone che non cancellano i disagi causati dall’accumularsi di rifiuti marcescenti per le strade cittadine, emergenza acuita dai primi caldi stagionali.
Altra storia invece quella relativa all’improvvisa non potabilità dell’acqua erogata in città. Quella che fino all’altro ieri usciva dai rubinetti, come poi si è scoperto nel corso di successive analisi di laboratorio, presentava tracce di escherichia coli e coliformi fecali il che farebbe pensare – ma si tratta solo di un’ipotesi – a punti di contatto tra le condotte idriche e fognarie, non ancora individuati. Per tale motivo il sindaco, in via cautelare, ha emesso un’ordinanza con la quale viene vietato ai cittadini l’uso dell’acqua per fini alimentari. Continuano i prelievi di campioni sulla rete da parte del servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Azienda Sanitaria Provinciale.