PALERMO. C'é anche un magistrato in servizio a Caltanissetta "che ha l'abitudine di tornare a Palermo" nella lista degli obiettivi da eliminare contenuta in due lettere anonime arrivate il 26 marzo scorso al procuratore di Palermo Francesco Messineo e all'aggiunto Vittorio Teresi. Oltre al nome del pm Nino Di Matteo l'anonimo che racconta il piano di morte organizzato da "amici romani di Matteo (il riferimento è al boss Matteo Messina Denaro ndr)", c'é, dunque, il riferimento a un magistrato di Caltanissetta che ha l'abitudine di tornare a Palermo. Mentre per Di Matteo il progetto, deliberato due mesi fa con l'assenso di capimafia liberi e detenuti, aveva raggiunto ala fase esecutiva e doveva scattare a maggio, per il magistrato di Caltanissetta non vengono indicate date precise, ma l'anonimo mostra di conoscere le strade e i percorsi che questi fa abitualmente.
Il pm Di Matteo non ha voluto commentare la notizia che, però, in ambienti investigativi è ritenuta "molto seria".
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