CALTANISSETTA. Due soccorritori della Croce Rossa feriti per soccorrere una bambina. Mercoledì Santo amaro per due volontari in motoambulanza che erano stati chiamati per prestare le prime cure ad una bimba di 4 anni che, mentre assisteva al passaggio delle Varicedde, è rimasta travolta da una signora obesa inciampata in una buca. E la stessa buca si è rivelata «infausta» anche per i due soccorritori i quali cadendo dallo scooterone si sono ritrovati successivamente in ambulanza, insieme alla piccola G.A. diretti tutti al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia.
E ad avere la peggio sono stati proprio i due ragazzi della Croce Rossa. Una, C.S., ventisettenne, ha riportato la frattura del gomito che ha richiesto l’ingessatura, l’altro, A.L. coetaneo, ha rimediato una frattura del menisco. La bambina infine, visitata dai sanitari del Sant’Elia e sottoposta anche’essa all’esame radiografico, se l’è invece cavata con una distorsione alla caviglia. Un soccorso in condizioni estreme e fra la grande folla del Mercoledì Santo che gremiva il centro storico. In considerazione dell’eccezionale afflusso, la Croce Rossa aveva predisposto un servizio alternativo che prevedeva l’impiego dello scooterone con due volontari muniti di kit di prima emergenza (defibrillatore, bombola d’ossigeno) per raggiungere i punti più inaccessibili del centro storico e prestare le prime cure in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza.
Un piano operativo studiato nei dettagli ma che ha dovuto scontrarsi però con il disastroso stato in cui versano quasi tutte le strade del capoluogo nisseno anche quelle interessate dai tragitti delle processioni. La Croce Rossa probabilmente valuterà anche la possibilità di inviare un esposto al Comune visto che la strada disastrata ha provocato in sequenza, prima la caduta dell’anziana signora e successivamente dei due volontari. RI.CI.
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