GELA. La Guardia costiera di Gela, su segnalazione di tre giovani, ha recuperato un fusto
metallico dal tappo danneggiato, contenente 25 litri di olio lubrificante esausto, che se fosse fuoruscito avrebbe potuto inquinare una superficie marina pari a quasi 45 mila metri quadrati.
Il recipiente era finito a ridosso della spiaggia antistante lo stabilimento balneare «Contro Corrente». I tre amici hanno telefonato al «numero blu» 1530, di emergenza in mare, e fatto
intervenire gli uomini della Capitaneria di porto che, dopo avere scongiurato ogni rischio di inquinamento, li hanno voluto pubblicamente ringraziare invitando nel contempo «gli operatori
del mare a smaltire gli oli esausti negli appositi contenitori predisposti alla raccolta degli oli usati o a consegnarli a una qualsiasi officina».
Gela, recuperato in mare bidone di olio esausto
Se l'olio fosse fuoruscito avrebbe potuto inquinare una superficie marina pari a quasi 45 mila metri quadrati
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