CALTANISSETTA. Per la prima volta, forse, detentori e gestori delle Vare non dovranno sborsare un quattrino per la processione del giovedì santo. Tutta a carico del Comune - o quasi - la festa per eccellenza della Settimana santa con piccolo sostegno economico della Provincia. Il sindaco Michele Campisi incontrando separatamente i protagonisti degli ormai imminenti riti pasquali (privati, associazioni, ceti) ha confermato l'impegno dell'amministrazione e rinnovato altresì l'invito a "tagliare" le spese, laddove possibile. Le Vare, pertanto, rispetto agli altri anni, saranno addobbate sobriamente con risparmi di oltre cento euro per gruppo sacro. Risparmi anche sull'ingaggio delle bande musicali al seguito dei capolavori dei Biangardi; il tetto dei 2500 euro difficilmente verrà superato. Stasera si riunirà l'associazione Grandi Gruppi Sacri (presidente Michele Alloro) per ratificare un accordo solo abbozzato quindici giorni. La storica e snervante sosta delle Vare in viale Testasecca (davanti villa Cordova) che serviva da sempre per rifocillare portatori e gruppi bandistici non ci sarà. La processione si fermerà solamente nel cosiddetto primo giro in concomitanza con i giochi pirotecnici alla Badia allestiti dagli autotrasportatori in onore della Desolata. Sicuramente una mini rivoluzione dettata anche dall'esigenza di far finire la festa entro tempi accettabili e comunque poco oltre la mezzanotte come da tempo suggerisce la Curia nissena. C'è incertezza sui giochi pirotecnici - offerti dall'amministrazione comunale - che segnano come da tradizione l'avvio della processione. Saranno dimezzati rispetto agli altri anni proprio nell'ottica del risparmio. Il Comune dunque diventa il principale sponsor della Settimana santa nissena con un impegno di spesa di 95mila euro; la Provincia interverrà con 23mila euro da ripartire fra sei manifestazioni. «Non possiamo che essere soddisfatti - ha dichiarato il presidente dei Grandi Gruppi Michele Alloro - perchè quest'anno il Comune oltre ai tradizionali servizi si farà carico delle spese di trasporto delle Vare nella Via Crucis organizzata dalla Curia». I Grandi Gruppi, dunque, usciranno dal deposito di San Pio X nel pomeriggio del 15 marzo per essere schierate lungo l'anello del centro storico; a chiusura della via crucis i gruppi saranno tarsferite in Cattedrale.
Vare, tutto a carico del Comune
Detentori e gestori dei gruppi sacri per la prima volta non dovranno sborsare quattrini
Caricamento commenti
Commenta la notizia