PALERMO. Quattro morti nel giro di un mese e mezzo. E adesso per fronteggiare la preoccupante escalation di incidenti stradali sullo scorrimento veloce «Palermo-Sciacca» arrivano i controlli con il telelaser della polizia provinciale. Da ieri, infatti, una pattuglia è in azione con l’occhio elettronico nei pressi dello svincolo di Altofonte.
L’iniziativa è stata predisposta dall’assessore provinciale Giovanni Melia. «Abbiamo deciso – sottolinea in una nota l’assessore alla Polizia provinciale – di avviare una puntuale attività di controllo con posti di blocco dei nostri uomini sulla strada che è stata scenario di gravi incidenti».
I controlli saranno effettuati periodicamente e sempre in punti diversi dello scorrimento veloce: l’obiettivo è quello di scoraggiare gli automobilisti ad affondare il piede sul pedale dell’acceleratore. È la velocità la causa principale degli incidenti più gravi. Le multe sono salate. Quando si supera di 40 chilometri il limite di velocità, oltre al verbale da 500 a 780 euro, è previsto pure il ritiro della patente e la sottrazione di sei punti dal documento di guida
«Con questo servizio – commenta il presidente della Provincia, Giovanni Avanti - la Provincia intende promuovere la cultura della sicurezza stradale nel rispetto dei limiti di velocità. Un’azione educativa che potrà risultare importante quanto l’operato della polizia e dei carabinieri per limitare il fenomeno delle stragi sulla strada».
Negli ultimi tempi, sulla «Palermo – Sciacca» hanno perso la vita Gaetano D’Angelo, 36 anni, ingegnere nucleare originario di Enna ma residente a Palermo, dove aveva uno studio professionale. D’Angelo è morto nello scontro frontale tra la sua auto, una Peugeot 207, ed un tir. Per estrarre il corpo dall'abitacolo dell'autovettura sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Feriti l'autista del mezzo pesante e un altro passeggero che viaggiava con lui: entrambi sono stati ricoverati all'ospedale Civico di Palermo in prognosi riservata. Sempre quest’anno, sulle strade sono morti Claudio Sutera, 21 anni, di Palermo, Antonio Alioto, 19 anni di Porticello, e Fiorella Villanova, 29 anni, di San Giuseppe Jato. L’estate scorsa, nel mese di luglio, in un altro incidente erano morti Giovanni Ragusa 35 anni ed Emanuela Guddemi di 32, marito e moglie. Una lunga scia di sangue che sembra inarrestabile. Un anno e mezzo fa un altro terribile scontro tra un’auto e un tir ha perso la vita Angelo Pacifico, di 35 anni.