CALTANISSETTA. Chiusa per lungo tempo al transito autoveicolare via Santo Spirito. Una patina di ghiaccio l'aveva trasformata in una insidiosa pista pericolosa per passanti (rari) e per i mezzi motorizzati. Così dopo innumerevoli testacoda, due incidenti e proteste varie, la polizia municipale ha optato per la chiusura dell'arteria attivando al contempo squadre di operai comunali per lo spargimento di sacchi di sale pronti da anni per affrontare emergenze di questo genere. L'occasione si è presentata ieri mattina quando i primi automobilisti e scooteristi hanno dovuto fare i conti con il fondo ghiacciato nel tratto - ormai diventato un autentica bestia nera - antistante il cosiddetto curvone delimitato nella corsia ascendente da una ex discoteca e in quella a scendere da una concessionaria d'auto. Per due veicoli la corsa è finita contro il muretto laterale lo stesso dove due estate fa un'autocisterna si era ribaltata rovesciando sull'asfalto migliaia di litri di carburante. Non ci sono stati feriti. Non si contano poi le auto andate in testacoda e poi posizionate di traverso sulla carreggiata, una situazione che ha provocato la formazione di lunghe file in entrambi i sernsi di marcia. La polizia municipale ha dovuto chiudere al traffico via Santo Spirito per un'ora (a valle il flusso è stato dirottato in via Xiboli) il tempo occorrente agli operai di ripristinare le normali condizioni di viabilità; il resto lo hanno fatto i raggi solari che hanno asciugato l'arteria. A determinare la formazione delle lastre di ghiaccio sono state le temperature rigide della notte, di poco sopra lo zero e come sempre i tratti più critici sono diventati due: via Santo Spirito e viale Monaco nel tratto antistante il parco Testasecca.
Ghiaccio sulla strada provoca due incidenti a Santo Spirito
Vetture contro un muro. La via è stata chiusa per diverso tempo al transito autoveicolare
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