CALTANISSETTA. A grandi passi verso la fine del mese di dicembre con i lavoratori dei cantieri di servizio, e precari del comune con il fiato sospeso per i mancati trasferimenti dei quattrini ai comuni da parte della Regione.
A fine dicembre scadono quasi tutti i contratti. Sono anche in allarme le organizzazioni sindacali e gli amministratori di molti tra i 37 comuni delle province di Caltanissetta ed Enna interessati dai Cantieri di Servizio sempre per i mancati trasferimento della regione.
Tempo addietro era stata avanzata la proposta alla regione di rimpinguare le somme disponibili con una variazione di bilancio per garantire la continuità del servizio in favore dei lavoratori e dei precari e per assicurare loro un contratto a tempo indeterminato.
Per ora invece si va avanti in regime di proroga. Con la fine legislatura e con la elezione regionali alle porte la soluzione del problema dei precari appare lontana. Qualche giorno addietro era stata anche valutata la opportunità di verificare le disponibilità del bilancio regionale allo scopo di trovare dei fondi necessari a garantire la continuità del servizio dei lavoratori.
Continuità che allo stato attuale viene garantita soltanto dalla volontà delle amministrazione di non mollare, in attesa di ricevere i quattrini della regione. In pratica, nonostante la buona volontà, gli amministratori, compreso il sindaco del capoluogo, sono costretti a prendere atto dell’ennesimo rinvio della soluzione del problema da parte della Regione Siciliana ed anticipano le somme per il pagamento degli stipendi con il rischio che queste vadano perdute. S.M.
Cantieri servizio e precari: tanti lavoratori in ansia
In allarme anche le organizzazioni sindacali e gli amministratori di molti tra i 37 comuni delle province di Caltanissetta ed Enna interessati
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