Venerdì 03 Maggio 2024

Da Gela alla Libia le protesi per bambini

GELA. Ha dato «gambe» alle sue idee. Si realizza un sogno per una giovane impresa siciliana, retta dal gelese Emanuele Aliotta. Per conto dell'Ambasciata italiana a Tripoli, in Libia, ha realizzato 100 protesi di arto inferiore con piedi in fibra di carbonio. Domani Emanuele Aliotta ed altri quattro tecnici partiranno per Bengasi, dove è stata allestita una officina ortopedica. Le protesi realizzate tra Gela e Palagonia (dove si trovano i due centri ortopedici) saranno montate su pazienti selezionati dal governo Libico. Sono soprattutto giovani, che hanno subito gravi mutilazioni agli arti inferiori per via di mine antiuomo e bombe. Il progetto è realizzato in collaborazione con la cooperazione italiana allo sviluppo del ministero degli Affari esteri e l'ambasciata in Libia.

La Roadrunnerfoot Engineering ha vinto la gara d'appalto per la fornitura delle 100 protesi. I quattro tecnici, due gelesi (l’altro è Rocco Di Caro) e due di Palagonia (Angelo Brancato e Danilo Giaquinta), visiteranno uno per uno i pazienti, prenderanno il calco dell'arto e nell'arco di due settimane concluderanno il lavoro. Il rientro in Sicilia è previsto per il 27 novembre.
Un servizio nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia in edicola oggi.

leggi l'articolo completo