SUTERA. In dirittura d'arrivo l'ascensore panoramico per Monte San Paolino. La giunta comunale, presieduta dal sindaco Gero Difrancesco, ha deliberato l'acquisto di due (ennesimi) impianti funzionali all'attivazione dell'ascensore verticale e di quello inclinato cui si compone l'impianto: un «Sistema controllo vento» e un «Rollgliss» per il recupero delle persone. Il primo strumento, che sarà collegato al computer posto della biglietteria, servirà a misurare l'intensità del vento e, nel caso sia eccessiva, a bloccare l'ascensore verticale.
Il paranco, invece, a mettere in salvo i turisti che viaggeranno sull'ascensore in caso in cui l'impianto dovesse andare in avaria. Entrambi sono funzionali all'ottenimento del nulla osta, necessario per l'apertura al pubblico dell'ascensore. Il costo complessivo dei due sistemi è di 9.640,82 euro. Anche questo affrontato con fondi comunali. Al pari degli altri 350 mila euro circa, negli anni finanziati dal comune, per l'acquisto, fra le altre cose, del prefabbricato, che ospiterà la biglietteria; del gruppo elettrogeno, che entrerà in funzione in caso di un ammanco di corrente; di un impianto di videosorveglianza. Tutte somme che si aggiungono al milione e passa di euro originariamente finanziato con i fondi europei dal «Pit Bio Valley» e ai 650 mila euro della provincia.
Tanto da fare esclamare al primo cittadino: «Quest'ascensore ci sta costando un occhio della testa!». Difranceso, però, non demorde e afferma: «Questo impianto lo dobbiamo aprire!». E tutto fa presagire che l'imperativo del sindaco sia attuabile. Oramai, per far entrare in funzione l'ascensore, dal quale si potrà godere un panorama stupendo, mancano le ultimissime realizzazioni. Dopo, il paese «Bandiera arancione» potrà vantarsi anche di questa nuova attrazione turistica.