CALTANISSETTA. I lavoratori di Caltaqua iscritti alla Uilcem e che rischiano il posto di lavoro, chiedono che la mobilità venga sostituita con dei contratti di solidarietà. La decisione è emersa al termine di un incontro con la segreteria provinciale svoltasi nella sede di Caltanissetta. Le maestranze esprimono disagio e preoccupazione per il loro futuro occupazionale, essendo i primi soggetti coinvolti da un’eventuale crisi societaria che al momento è priva di una soluzione e senza prospettive occupazionali. “I lavoratori – si legge in una nota - hanno condiviso in alternativa alla procedura di mobilità, un contratto di solidarietà che riduce l’orario di lavoro per rendere meno pesante l’onere finanziario della società, e garantire la funzionalità operativa aziendale per evitare ripercussioni nella fornitura di servizi essenziali ai cittadini del nisseno”. All’incontro era presente anche Silvio Ruggeri, segretario generale della Uilcem Caltanissetta.