
Cadono ponti, si sbriciolano scuole, strade e autostrade, cedono i binari della rete ferroviaria. Un Paese da demolire dalle fondamenta e ricostruire. E il governo gialloverde cosa fa? Pensa a un grande piano d’ammodernamento delle infrastrutture, soprattutto nel Mezzogiorno, finalizzato al rilancio dell’anemica economia tricolore? Perché mai? Meglio No Tav, No Ponte, No tutto. Certamente gli “scienziati” di Palazzo Chigi hanno studiato la “Teoria generale della moneta, dell’interesse e dell’occupazione” di Keynes, ma non devono averla capita bene.
L’effetto moltiplicatore della spesa pubblica, nei momenti di crisi sistemica, ben analizzati dall’economista britannico, funziona se gli investimenti (pure se in deficit) sono finalizzati alla creazione di valore diretto e indiretto, insomma una sorta di benefica reazione a catena che deve coinvolgere tutti gli attori della filiera produttiva. Le mance elettorali, come il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza e il “taglio” della Legge Fornero, sono tutt’altro e avranno solo l’effetto di implementare lo smisurato debito pubblico, facendo implodere il sistema.
Colpa degli speculatori che vogliono arricchirsi alle spalle dell’Italia? Può darsi, ma sono proprio i grandi investitori che sottoscrivono le obbligazioni di Stati e imprese a dettare le condizioni per aprire il portafogli, dunque non si possono ignorare. Piaccia o non piacia. Quanto al taglio delle tasse – ma quanto suona bene “flat tax”! –, dovrebbe essere destinato ad abbassare il costo del lavoro per far crescere l’occupazione, non ad agevolare le “piccole” partite Iva, categoria che annovera un discreto numero di evasori fiscali. Ma tant’è. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Così il Governo del... cambiamento si allinea alle politiche economiche di tutti gli altri che lo hanno preceduto, in verità senza eccezione alcuna: una volta si chiamavano pensioni d’invalidità, oggi di cittadinanza; le mancette vengono spacciate come salutari sforbiciate alle aliquote; i condoni sono stati sostituiti dalla pace fiscale (tre scaglioni di 6, 10 e 25 per cento per chiudere il contenzioso col Fisco).
Dove sono le riforme strutturali che dovrebbero rimettere in movimento il Pil, unica strada per combattere davvero la povertà diffusa? Che adesso può coinvolgere tanti altri. Se qualcuno vuol perdere un po' di tempo, prenda in mano una calcolatrice e verifichi quanta ricchezza è andata in fumo da quanto i gialloverdi dicono tutto e il contrario di tutto, lanciano sfide a destra e a sinistra, insultano i nostri partner europei, che possono sbagliare ma vanno semmai confutati sul piano concreto. I Btp, le azioni, i fondi d’investimento che scendono a rotta di collo sono il “tesoretto” degli italiani che si sta sciogliendo come neve al sole. Sono le riserve delle aziende per il Tfr dei dipendenti, per la pensione integrativa e per gli investimenti. Sono la ricchezza di un Paese che superficialità e incoscienza stanno dilapidando. Non ci resta che sperare nell’effetto moltiplicatore del virtuale traforo del Brennero. Anche se i cattivi d’Europa, come denunciato dal veggente ministro Toninelli, fanno di tutto per impedirci... di usarlo.
Persone:
9 Commenti
salvo
14/10/2018 13:22
Non so chi sia questa persona, i governi precedenti cosa hanno datto...??
Luca
14/10/2018 14:02
Ancora fermo alla fase "E allora il PD?". Salvo, il perfetto esempio di peggior sordo che non vuol sentire.
IO
14/10/2018 18:32
Se le infrastrutture sono in stato deplorevole dobbiamo ringraziare i precedenti governi , con manutenzione zero ....
Alfredo
14/10/2018 18:56
L’economista leghista Armando Siri, sottosegretario del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture: «Ci siamo dimenticati che dal 2008 a oggi c’è stata la più grande recessione economica del Dopoguerra?” Che doveva fare il PD? regalare soldi che non ci sono?
Els
15/10/2018 01:30
@Alfredo Intanto i deputati e nominati PD si sono riempite le tasche
Nico
14/10/2018 14:41
Chiunque abbia un minimo di intelligenza che da questo governo non potrà venire nulla di buono, solo propaganda e populismo nella migliore delle ipotesi
IO
14/10/2018 18:34
Non potrà mai essere peggiore dei precedenti che hanno portato l Italia in rovina ....
Federico
14/10/2018 20:18
No no è molto peggiore. L'Italia pur con i suoi problemi non era affatto in rovina, era una delle prime sette economie del mondo. Con questi personaggi al governo sono bastate poche settimane per entrate in urto con gli alleati dell'Unione europea per bruciare decine di miliardi di euro in borsa e portare lo spread sopra i 300 punti
Pinkopallo
14/10/2018 18:03
Purtroppo per noi Italiani questo articolo dice una verità inconfutabile e mi piacerebbe sentire Salvini e Di Maio rispondere nel merito, com'è possibile che nessuno del Governo sappia spiegare quali siano le riforme strutturali che dovrebbero rimettere in moto l'economia del Paese???
Francesco
14/10/2018 18:19
Siamo tutti diventati economisti...
Porzio Catone
14/10/2018 19:19
L'autore dell'articolo è il direttore della Gazzetta del Sud. Tu, raccontaci, chi sei e cosa hai concluso nella vita?
Piero. 51
14/10/2018 18:42
Che i governi precedenti non abbiano portato crescite sostanziali e che il debito sia cresciuto è sotto gli occhi di tutti; ma da qui a dire che il PIL aumenterà sensibilmente e il debito scenderà ce ne corre tenuto conto che la manovra si finanzia indebitandosi ulteriormente senza prospettive di crescita idonee alla sostenibilita' dell'aumento certificato del deficit.
Nico
14/10/2018 20:22
Coi governi del PD tutti i parametri economici erano migliorati: lo spread era arrivato a 180 e in quattro anni la disoccupazione giovanile era diminuita di 10 punti percentuali (dal 42,3 al 32,2%). E lo scrivo senza simpatia per Renzi
gabriele
14/10/2018 20:26
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa questo giornalista dei precedenti governi.....
Italiano
14/10/2018 22:26
Beh si capisce benissimo che è un simpatizzante (molto) della sinistra!!!
Anna M.
14/10/2018 21:54
Lasciamo che gli eventi facciano il loro corso. E aspettiamo.
Mario
14/10/2018 21:59
Smettetela di criticare . Oramai siete ridicoli. 50 anni di corruzione che hanno portato l'Italia alla vergogna del mondo non vi sono bastati? Siate seri fate opposizione senza rompere le scatole
Lauro
14/10/2018 23:00
Ci spieghi come si fa opposizione senza criticare? E se non sei capace di spiegarlo, non rompere le scatole!
Certamente
15/10/2018 03:17
Adesso con venditori di bibite e con un razzista, l'Italia migliorera'!!! Non dimenticare che questo signore, voleva separare l'Italia ( ed ancora lo pensa).
Giuseppe
15/10/2018 13:53
Ah, Mario... Lauro ti ha posato!!!
ANTICOMUNISTA
15/10/2018 07:13
È arrivato un altro giornalista esperto di economia, come quelli di repubblica e manifesto!