Lunedì 23 Dicembre 2024

Le troppe spine di Renzi

A metà del '400 Nicolò Vdecise di spostare progressivamente la residenza dei papi dal Laterano in San Pietro e ridisegnò la struttura urbanistica del centro di Roma, che sarebbe stata completata nei tre secoli successivi. Nacque così il Tridente. Ai pellegrini che veniva no da Nord e attraverso la via Fla minia raggiungevano piazza del Popolo si aprivano tre strade: a destra via di Ripetta che costeggiando il Tevere porta a San Pietro, al centro il Corso che attraverso Campo Marzio e il palazzo pontificio di piazza Venezia conduce al Latera no e a sinistra la via del Babuino (già Clementina) che attraverso piazza di Spagna conduce verso Santa Maria Maggiore. Dinanzi al pellegrino Matteo Renzi s'apre in queste settimane un tormentato Tridente penitenziale: la crisi amministrativa determina ta da Mafia Capitale, la crisi politica in cui ai colpi della minoranza s' aggiunge la fibrillazione del partito di Alfano, la crisi sociale dovuta a una immigrazione incontrollata. Sul primo punto, il commissaria mento del Giubileo affidato al prefetto di Roma Gabrielli, già capo della Protezione civile - parzialmente smentito ieri - metterebbe al riparo di ogni turbolenza un avvenimento di rilevanza mondiale. L' amministrazione comunale di Roma già prima dell' inchiesta aveva a testa e le spalle fragili. Adesso vive appesa allo stillicidio di noti zie centellinato con (involontario?) sadismo dalla magistratura. Meglio toglierle di dosso questo fardel loin attesa dell' imponderabile. Ilse condo punto è più delicato. Abbiamo già scritto che il governo Renzi ha senso solo se fa riforme degne di questo nome: se per compiacere la minoranza del Pd mette acqua nel Brunello, non può più offrirlo né a Obama, né alla Merkel e nemmeno -si parva licet - agli italiani. A questa grana, si aggiunge quella di Area Popolare. Angelino Alfano si è eretto a scudo umano della stabilità governativa, ma l' indagine sul.

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