La magistratura di Messina sta facendo luce su un presunto giro di corruzione e di malaffare. E la bufera investe il Consorzio autostrade, già al centro di critiche da parte dell’amministrazione regionale e di una serie di disservizi di gestione di cui l’eco è arrivata anche sulle nostre colonne.
Certo, l’inchiesta è appena iniziata e fin qui ci sono solo le accuse. Si vedrà più avanti durante l’indagine e il processo. Il presidente Crocetta, però, non ha atteso. In una serie di dichiarazioni pubbliche e in una intervista al nostro giornale afferma che già da tempo aveva avvistato il marcio. Ma non aveva avuto la possibilità di intervenire per mancanza di strumenti. Addirittura cita uno degli arrestati come esempio di burocrate «che avremmo voluto licenziare ma le leggi attuali non ce lo consentono».
L'ARTICOLO COMPLETO NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Caricamento commenti
Commenta la notizia