Giovedì 19 Dicembre 2024

Regione, le priorità di D'Alia: «Subito il rimpasto e i tagli alla spesa ma se falliamo si torni alle urne»

PALERMO. Propone che il nuovo governo lavori a un piano triennale di ristrutturazione della spesa pubblica ma avverte che il Crocetta ter «è l’ultima chance per superare le emergenze, poi ci sono solo le elezioni»: Gianpiero D’Alia, leader dell’Udc, prova a fare da pontiere fra il presidente della Regione e il Pd nei giorni che dovrebbero chiudere la crisi aperta con l’azzeramento della giunta. Quali dovrebbero essere le priorità del nuovo governo, a suo avviso? «La prima cosa da perseguire è il risanamento finanziario. Si deve ovviamente partire da una spending review attenta nell’eliminare gli sprechi. Noi proponiamo la creazione di un comitato regionale di esperti che spulci una per una le spese e individui quelle che si possono cancellare. È un piano che si può realizzare in un triennio. E che deve far seguito a una manovra, immediata, di rigore». Secondo lei scegliere un assessore all’Economia in accordo con il governo nazionale è la soluzione? «Secondo me scegliere un tecnico indipendente che lavorerà in raccordo con il ministero dell’Economia è un fatto positivo. Può solo essere d’aiuto. Così come la disponibilità mostrata da Delrio sui fondi europei ci deve mettere nelle condizioni di spendere bene evitando di essere commissariati». Non c’è il rischio che si finisca a parlare solo di tagli alla spesa? «Non si può fare nessuna riduzione e riqualificazione della spesa senza accompagnarla a investimenti per sviluppo e occupazione. A questo proposito noi proponiamo una legge speciale che crei un’agenzia regionale per la coesione territoriale che, senza diventare un carrozzone, centralizzi la programmazione dei fondi europei e assicuri la semplificazione delle procedure di spesa». L'INTERVISTA INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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