C'è il via libera all'utilizzo dei cellulari sugli aerei, Riggio: ma ci saranno limitazioni
PALERMO. Smartphone, tablet, computer portatili, lettori di ebook e lettori mp3... Un armamentario tecnologico che non avrà più limiti e barriere. Neanche in alta quota. L’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha dato il via libera all’utilizzo in modalità connessa di apparecchi elettronici sugli aerei, eliminando l’obbligo di disconnetterli durante il viaggio. Attenzione, però, non varrà per tutti i voli e ci saranno delle limitazioni per «il quieto vivere» con l’obiettivo di evitare che la cabina dell’aereo si possa trasformare in una giungla di trilli e suonerie. A spiegarlo è il presidente di Enac, Vito Riggio. STIAMO ASSISTENDO A UNA RIVOLUZIONE? «È sicuramente un passo ulteriore per ampliare l’offerta con servizi wi-fi. In realtà, però, in Europa non è una novità assoluta. Su alcuni modelli aerei di ultima generazione, infatti, questa pratica è gia in voga. La compagnia francese ne è un esempio. Ma non solo. Una mini rivoluzione era già iniziata quando l’Easa aveva aperto alla possibilità di usare i dispositivi elettronici in aereo in modalità flight. Lavoriamo fianco a fianco con Easa su questo tipo di tematiche e il fatto che la carica di vicepresidente dell’agenzia europea per la sicurezza aerea sia rivestita da Alessio Quaranta, direttore generale dell’Enac, ne è un esempio». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA