Il fascino del premier-segretario resta inalterato. Anzi, in caso di elezioni, il Pd di Matteo Renzi rifilerebbe oggi un distacco di 25 punti al Movimento 5 Stelle: «Una distanza tra i primi due partiti italiani senza precedenti nella storia politica del dopoguerra», sottolinea Pietro Vento, direttore dell’Istituto di ricerche «Demopolis». Eppure, il pessimismo è male diffuso tra gli italiani. In Sicilia, di più: «Rispetto ad altre parti del Paese — afferma Vento — lo scetticismo appare oggi molto più forte nell’Isola. Qui, poco più di un intervistato su dieci immagina una ripresa dell’economia e una crescita dell'occupazione nei prossimi mesi».
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