Finanziaria, cosa ci vogliono far credere? Leggi Cusimano sul Giornale di Sicilia
Dopo quattro mesi di esercizio provvisorio; dopo la seconda riscrittura della finanziaria, sgretolata però dal Commissario dello Stato; dopo la versione ter della stessa legge; dopo i reiterati “avvisi ai naviganti” lanciati dalla Corte dei Conti; dopo una pioggia di emendamenti, abrogativi o aggiuntivi, che di fatto delineano la “finanziaria quater”; una domanda è d’obbligo. Ma che cosa ci vogliono fare credere? Eppure la classe politica continua, con apparente levità, a disseminare il terreno di briciole che nessuno potrà mai cogliere.
Ed intanto la povertà assoluta affligge 600 mila siciliani, mentre un palermitano ha il 38% del reddito di un milanese. La caduta dei consumi privati trova un drammatico riscontro nella flessione delle auto nuove; dal 2007 ad oggi siamo passati da circa 38 mila auto immatricolate a poco più di 13 mila. Con una flessione del 64%. Continua inspiegabilmente a restare altissima una sole voce tra i consumi della famiglie: nessuno come in Sicilia spende tanto per i farmaci.