Dal 1 luglio l'Amat ha rimodulato il costo degli abbonamenti. Per alcune categorie di cittadini vi è stata una riduzione dei costi, e in tempo di crisi va dato merito all'azienda di questa agevolazione.
Ma per una categoria di utenti, i lavoratori non residenti a Palermo, l'abbonamento dal 1 luglio sarà più caro del 60%. Non ci resta che portare una macchina vecchia in città e muoverci dalla stazione al posto di lavoro, in barba alla riduzione dell'uso del mezzo proprio e all'inquinamento. Oppure quando sarà attivo il tram, non ci resta che attaccarci al tram. Vi immaginate i disagi non appena comincerà il nuovo anno scolastico?
Baldo Guarino