Martedì 26 Novembre 2024

Formazione, tra il giallo e gli scandali

La finanza virtuale della Regione segna un nuovo primato. Ora tocca agli enti di formazione. Il problema è lo stesso già segnalato a proposito degli stipendi dell’Eas: i soldi partono dall’assessorato ma non arrivano a destinazione. Per quanto riguarda l’acquedotto perchè vengono intercettati dai creditori. Per la formazione ancora peggio: le risorse scompaiono come un fiume carsico che d’improvviso si perde fra le pietraie. Dopo diventa impervio seguirne il corso.
Il problema è emerso a Ditelo a Rgs, la trasmissione che giornalmente apre un filo diretto con gli ascoltatori. È esplosa, ancora una volta, la protesta degli insegnanti e dei corsisti perché non ricevono lo stipendio e l'indennità. La spiegazione del deragliamento non è molto chiara. Gli enti scaricano la responsabilità sulla Regione che ha tagliato i fondi. La Regione ribatte che i bonifici sono stati regolarmente effettuati e quindi sono gli enti a non pagare mettendosi automaticamente fuori legge.
Noi non sappiamo esattamente come stiano le cose. Non sappiamo chi ha ragione e chi torto. Sappiamo bene che la formazione è un carrozzone clientelare che andrebbe chiuso rapidamente. Le irregolarità nella gestione sono ormai sotto gli occhi di tutti. L’arresto di Francantonio Genovese rappresenta l’ultimo, e più clamoroso, riflesso delle truffe che sono state compiute dagli enti ai danni dell’amministrazione regionale. Ogni ora che viene persa prima di mettere i sigilli a questo scandalo è uno spreco. Detto questo, però, è chiaro che i patti vanno rispettati. Significa che la Regione, fino a quando non prenderà una decisione diversa, dovrà erogare i finanziamenti derivanti dai contratti. Dal canto loro gli enti sono obbligati, fino a quando resteranno in vita, a onorare i loro impegni. «Pacta sunt servanda», recita l’antico broccardo. Messe così sembrano affermazioni di assoluta banalità. E lo sono anche. Ma, nel buio appiccicoso delle aule della formazione, hanno la forza di lame di luce accecante.

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