Ancora tasse. È in arrivo, una nuova addizionale Irpef che si aggiungerà alle precedenti. Servirà a finanziare il maxi-mutuo da un miliardo cui la Regione dovrà far ricorso per pagare le fatture ai fornitori. Impegno assolutamente lodevole perché niente è più odioso di uno Stato che non onora gli impegni. Peccato, però, che, alla fine, a pagare siano sempre i contribuenti onesti (gli altri non pagano le tasse figuriamoci le sovratasse). L'assessore spiega che questa procedura è stata richiesta da Roma e quindi non era possibile sottrarsi. Capiamo le ragioni dell'imbarazzo. Già i contribuenti siciliani sono al top della pressione fiscale per via della copertura al deficit della sanità. La precedente giunta aveva promesso che il balzello sarebbe stato tolto non appena raggiunto l'equilibrio dei conti. Il traguardo è stato superato ma l'addizionale è rimasta perchè la fame della macchina statale non è mai sazia. Ora forse, qualcosa cambierà.
È possibile, spiega l'assessore, che ci siano delle compensazioni e che insomma, alla fine, si troverà un sistema per non provocare un innalzamento elle imposte. Ci permettiamo un dubbio. Passata l'irritazione per il nuovo onere tutto tornerà come prima. In fondo sono pochi spiccioli e a tutto ci si abitua.
E invece sarebbe opportuno, una volta per tutte, che ci fosse una generale assunzione di responsabilità. In particolare fra i politici: che si opponessero a questo andazzo in base al quale le tasche dei contribuenti sono come il pozzo di San Patrizio. Vorremmo qualcuno che provasse a ribaltare la prospettiva: perché le risorse bisogna sempre cercarle con nuove tasse? Perché nessun governo o giunta pensa mai a tagliare le spese? È davvero pensabile che tutte le uscite siano indispensabili? Non crediamo proprio. Soprattutto alla luce delle denunce fatte nelle ultime ore dallo stesso Crocetta: ex Pip pagati anche se in carcere. Clientelismi e sprechi al 118, per non parlare ovviamente della Formazione. La conferma che grasso putrido da tagliare ce n'è in gran quantità. Forse è giunto il momento di dare contenuto alle denunce.
Caricamento commenti
Commenta la notizia