Ogni domenica mattina porto il mio cane a sgambettare nella riserva naturale di Montepellegrino, dov'è anche possibile fare trekking: è davvero triste vedere in quale stato penoso versi la pineta.
Dopo le feste del 25 aprile e del 1° maggio, l'immondizia di gitanti incivili non è stata raccolta, ma, al contrario, è stata lasciata marcire sotto gli alberi. Durante il tragitto nel "verde" (vorrei sottolineare che è detto in tono fortemente sarcastico), s'incontrano sacchetti della spazzatura completamente aperti, siringhe e profilattici usati.
Mi domando come sia possibile che, a distanza di due mesi, nessuno sia venuto a pulire. Mi chiedo, per di più, se sia corretto che, degli onesti cittadini, che hanno voglia di passeggiare per i sentieri della riserva, debbano subire tutto ciò.
A voi l'ardua sentenza.
Alessandro Mineo, Palermo