
La Favorita? Uno scempio: i rifiuti della Pasquetta e ancor più quelli del 25 Aprile sono lì a testimoniare come una risorsa preziosa venga gettata via. Il prato del Foro Italico? Era la bella novità dei palermitani, ma oggi affonda per i danni delle mareggiate. E per fortuna che due giorni fa, in mancanza della Gesip, sono arrivati gli operai comunali a rimuovere quanto meno l’immondizia. Non avviene altrettanto in un altro luogo amato dalla gente, sopratuttto della zona: la spiaggia di Vergine Maria.
Palermo è una città che ha destinato alla pulizia un numero di dipendenti due o tre volte maggiore di altre grandi città. Eppure, è sempre sporca. È questo uno scandalo con cui deve confrontarsi l'amministrazione che verrà. Per assicurare ai palermitani il rispetto del diritto al decoro.
Ma se proprio non si riesce a tenere la città pulita, è impensabile che non lo debbano essere i luoghi simbolo, dove, nell’incertezza delle competenze, la pulizia singhiozza, un po’ c’è e un po’ no. Il che si configura anche come la mancanza di attenzione nei confronti di chi ha perso o non ha mai avuto un lavoro ben retribuito. Di chi non ha soldi da spendere per le vacanze. Ed avrebbe il diritto di godere a costo zero di spiagge e parchi. Garantire a tutti la possibilità di beneficiare almeno di ciò che la natura offre è un dovere: non servono risorse, basta una buona attività amministrativa.
Occorre allora il concorso di tutti affinché vengano restituiti al decoro luoghi simbolo come la Favorita o la spiaggia di Vergine Maria. L’amministrazione - certo - deve organizzarsi, intervenendo anche con severità quando si imbatte in casi di assenteismo o scarsa dedizione al lavoro. Ma i cittadini devono rispettare le regole, evitare di sporcare. I sindacati non devono ricorrere a forme estreme di protesta. La vivibilità di queste bellezze deturpate è una priorità ed è per questa ragione che il Giornale di Sicilia ha deciso di tenervi accesi i riflettori. Perché si possa vivere in una città in cui non siano vietati persino l’aria e il sole.
5 Commenti
massimo vella
30/04/2012 20:45
forse qualche verbale ...a chi sporca non farebbe male
Francesco
03/05/2012 15:58
il problema non è di chi sia la competenza , ma il degrado sociale della gente di palermo che con la loro inciviltà ha distrutto e reso mostruosa palermo, purtroppo non esiste l'idea del bene comune... !!!
Tiziana
16/05/2012 09:33
Tra immondizia, prostitute e zingari! chi più ne ha più ne metta! non c'è nessun controllo sia sulla sicurezza del luogo che sulla pulizia! Fossi io il sindaco renderei la città più vivibile mandando via gli abusivi, le prostitute e gli zingari che abusivamente occupano la nostra favorita e hanno il diritto di deturparla, mentre noi non possiamo tranquillamente neanche percorrerla a piedi o sdraiarci da sole a leggere un libro come accade in tutti gli altri parchi!! Caro sindaco comincia proprio da qui!!!
Michele Perricone
16/05/2012 18:44
Sante parole quelle di Franceso , hai utilizzato proprie le parole che avrei scelto per il commento!!!
Pietro
21/05/2012 14:57
Ha ragione Francesco... che qualcuno non pulisca e' sbagliato... ma se si sporcasse un po' meno sicuramente la situazione non sarebbe questa!