Continuo abbandono di rifiuti ingombranti.
Mi chiedo sempre perchè un tizio esce di casa la notte con un rifiuto ingombrante, che sia un elettrodomestico o un armadio o un materasso, alla ricerca di un angolo dove poterlo abbandonare indisturbato, invece di consegnarlo in pieno giorno ad una delle postazioni Amia che durante la settimana stazionano per qualche ora in alcune zone della città.
Io non ho nessun problema in proposito, la fatica la faccio ma consegno il mio rifiuto all'Amia, non capico perchè una buona percentuale dei palermitani ha difficoltà.
Quando consegno il mio rifiuto ingombrante mi chiedono il nome e l'indirizzo da dove provengo, ma senza chiedere documenti.
Io naturalmente dico la verità, non ho nulla da nascondere, ma può darsi che il cittadino che magari non paga le tasse, temendo di essere rintracciato, non si avvicina neppure alla postazione.
Io a questo punto preferirei che consegnassero tutto all'Amia rilasciando nome e indirizzo di fantasia, ma almeno eviterei di ritrovarmi rifiuti ad ogni angolo della città.
Purtoppo da noi c'è una cultura sbagliata, qualcuno si disinteressa totalmente della propria città, però quando gli girano le scatole se qualcosa lo colpisce direttamente, allora scatena tutta la sua ira, vedi quelli che hanno bruciato i rifiuti o li hanno riversati per strada per rivendicare i propri diritti.
Si devono fare continui appelli affinchè tutti capiscano che non è giusto agire in questo modo, non fa bene a nessuno, anzi basta un minimo sforzo di tutti per riportare il decoro in questa città.
Io oggi non sono più residente a Palermo, ma ci tengo lo stesso, la frequento per lavoro e ci vivono i miei.
E per questo che dico: palermitani comportiamoci bene, da persone civili e nello stesso tempo vigiliamo e denunciamo chi deturpa la nostra bella città.
Vincenzo Pianelli, Palermo
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