Il uichend della Domenica delle Palme si presenta onesto. Non è che sia propriamente perfetto ma non si menterà di traverso a nessuno: non a quelli che sabatoria decidonio di andarsi a comprare un poco di robe per la primavera. Ne a quelli che se ne vanno al billino, ne a quelli che restano in città e la domenica se ne vanno alla messa per farsi benedire la palmetta salvata da quei comunista del punteruolo rosso.
La matina agghiorna un poco velatino ma nn vi preoccupate perché la temperatura sarà perfetta, per esempio, per andare a fare un poco di movimento. Se siete secchi andate a correre o con la bicigretta o a piedi. Se siete un poco pacchioni dovete camminare ma no attipo passiata. Camminata sverta attipo uno che ci sta partendo il treno e è in ritardo. Se non sudate vuol dire che non andate tanto svelti. Se la tuta, invece, si ammargia di sudore allora vuol dire che state andando esatti.
Chi invece ci piace lo sport come un dolore di stomaco, si può fare una bella passiata condita con un bello aperitivo. Magari comprate un poco di cozze e di vongole e, tornati a casa, vi apparecchiate un bello piattio di pasta che così viene proprio primaverile.
Chi invece decide di dare un’arrimunnata al guardarrobba e quindi si parte per andare a comprare qualche cosa deve sapere che i prezzi sono ancora quelli di stagione piena e sconti ancora non ce ne sono. Allora magari potete fare un passaggio dai cinesi o nei mercatini dove qualche cosa buona per tutti i giorni la trovate. Ma non vi alleggerite troppo. Cioè comprate proprio le cose per il menzo tempo che male non ve ne fa. Magliettine, per esempio, è buono ancora con le maniche lunghe. I pinocchetti lassatili iri che non è ora. E pure le canottiere.
Domenica sarà una giornata col sole ma verso le undici aumenta un poco il vento di Ponente ma non tanto da dare fastidio. I raggi ultraviolenti saranno a livello 7,8 su 10. Verso il tardo pomeriggio aumenterà un poco il nuvolo perché da lunedì comincia la settimana della Passione e sarà un poco passione pure per il tempo che, di suo, si presenterà sempre capriccioso per arrivare alla Pasqua un poco turbato. Ma, vorrei dire: non ci fasciamo la crozzame prima di essercela rotta. Quando il tempo è così non si può mai dire perché, vero è che si appresentò una perturbazione che va cercando questioni, ma vero è pure che l’anticiclone Gulliver l’Africano, potrebbe decidere di dirici alla perturbazione: e allora? M’a cumannari? E lei risponde: lei un cumnanna mancu a so casa. E dduocu accuminciano a volare le prime boffe. Oppure no e la perturbazione arrispunni: avissi a furtuna i prialla. E non succede niente. Loro non si sciarriano e voi vi fate la Santa Pasqua come comanda il Signore. Quindi, carissimi amici, prendete posto e vediamo come finisce questa partita. Mi raccomando, niente scommesse. Cioè solo scommesse, i mugghieri ru scurmu. Allinguate.