Oggi comincia una simana che, da domani, sarà tutta sotto u suli. Come infatti lo Scirocco se ne sta andando e si porta appresso questo fachissimile di malotempo che ci ha atturrato nel uichend. I scinziati di tutti i meteo quelli veri sbagliarono tutti perché avevano detto che doveva piovere a sdilluvio. Io non ci credevo perché… insomma è complicato ma quannu tira scirocco iddu porta acqua se è più caldo. E quello di questui giorni invece è stato abbastanza fresco. Così invece di due giorni di acqua ce ne siamo usciti con quattro gocce sabato sera tardi e otto gocce stasera. Tutto a orari che non hanno inquietato troppo i cristiani e ognuno ha potuto fare le sue cose senza troppi problemi. Ma stanotte lo Scirocco se ne va e il vento comincia a venire da Nord. Nel cielo ci saranno ancora un poco di nuvoli e può essere che ci scappa pure qualche pisciatina. Ma io non credo. Il vento è debole e, se proprio non c’è qualche nuvola che non se la può tenere, mi pare difficile che domani piove. Sarà una giornata-autobus per dire che è la giornata che si porta il malotempo e prepara per una settimana che in vece sarà tutta di sole.
Ormai, carissimi amici, si può dire che la musica cambiò anche se è ancora presto per dire che cosa succederà la settimana di Pasqua. Ci sono notizie buone e notizie tinte. La verità è che è ci vuole ancora troppo tempo e, ora come ora, si può dire solo che teniamo davanti alla porta il sacco della carbonella e il paracqua.
Una settimana sana di tempo buono e senza vento antipatico, però, vi può servire per fare un poco di operazioni importanti. In primis potete fare lavare la macchina perché lo scirocco fini. Ma aspettate martedì perché pure che domani tira Tramontana, c’è ancora una poco di privulazzo nall’aria e magari aspettiamo ca iddu leva remi. Ma martedì potete procedere.
Poi si può fare pure l’operazione aria pulita. Vi consiglio di sbarrachiare tutti i finistruni di casa almeno per due orate al giorno la mattina perché così esce il tanfo dell’invernata. Se avete l’uccellino lo potete tirare fuori (nel senso: cu tutta a argia), levate tutte le foglie secche dalle piante e tagliate quelle troppo spicate (che è una specie di potata). Per i tappeti, una volta tanto, lasciate stare lo spiraporvere e sbatteteli al balcone col battipanni, all’antica. Poi lasciateli fuori a prendere aria.
La verità è che siamo nella stagione di cui a tutti ci spetta di prendere aria. E speriamo che l’inverno passa pure nelle altre cose e si porta tutti i carrichi e ci lascia solo cose leggere. A un certo punto tutti si devono riposare un poco. Lo fa la Natura che doppo un’invernata di freddo e gelo ora si comincia a catamiare piano piano e affacciano le piantine, e nascinu mila e mila pesciolini, è comincia a esserci scruscio a tutti i banni come quando suona la campanella a scuola e i picciriddi niesciunu. E tutti aspettano a iddi e ci fanno un gran prio mentre iddi vannu scappannu di qua e di la. Pronto accomodo godiamoci sta simanata di sole e pensiamo cose belle. Perché se uno pensa a cose belle, le cose tinte magari pensano: lassalu iri a chiddu, nun c’è prio…