Nonostante le recenti critiche alla nota affermazione del "prof." Mario Monti, un fondo di verità esiste per noi Giovani. Perché? Perché in un mondo fortemente condizionato dal cambiamento e colpito da un particolare momento di crisi, in cui non esistono certezze, formazione e "fiducia"; è possibile imboccare strade nuove, alle volte sconosciute, che consentono d'arrivare più rapidamente alla soluzione, significa saper accostare idee intelligenti ed imparate nel corso di un lavoro di routine (il famoso posto fisso tanto ambito) con creatività ed innovazioni (soluzioni nuove, mai prima tentate).
Questa ricerca può essere fatta in tanti modi più o meno efficaci, più o meno costruttivi, più o meno condivisi, ma io dico, cerchiamo di essere indulgenti verso i nostri tentativi. Eppure la storia parla da sé. Nell’antica Roma c’era il “clown da funerale” che con scherzi e danze cercava di sollevare il morale durante la cerimonia. Secoli dopo è arrivato “l’uomo sveglia” incaricato di far alzare, picchiando sulle finestre, i lavoratori. Mestieri oggi impenabili, ma forse anche nel XXI secolo le stranezze non dovrebbero mancare. Il web, oggi, lascia aperte tante strade. Credo nel Progresso e nella Comunicazione. Sarà tutto frutto della crisi?
I giovani di fronte alla saturazione del mercato e alla crescente disoccupazione devono rispondere con creatività. Vince chi ha più fantasia, creatività e capacità di inventare. Su questo bisogna sfidarsi.
Ricordo che scrissi una frase su un sito che poi pubblicò un libro di aforismi: “Anche la cosa più impossibile da poter raggiungere con un può di fantasia puoi averla tua”. Ogni giorno si avvera e si può avverare.
Marco Coco, 22 anni, Cefalù