Con la presente vorrei mettere sotto i riflettori dell’amministrazione comunale lo stato attuale e le condizioni della via Salemi di Marsala, la quale essendo la principale arteria di comunicazione tra l’Ospedale, il nuovo Polo Universitario e l’aeroporto di Birgi, non risponde alle aspettative di tutti i coloro che si recano in ospedale sia dalla città che dalla provincia stessa. Pericolosa per il transito delle ambulanze, dato il traffico pesante che dalla zona industriale converge verso lo scorrimento veloce, intransitabile per i pedoni, i quali possono camminare solo sulla sede stradale rischiando di essere investiti dalla prima auto di passaggio, considerato che queste la percorrono a più di 100 Km orari., data la totale assenza di controllo elettronico della velocità.
Da quasi un anno l’amministrazione ha avviato con grande impegno e caparbietà il nuovo Ospedale di Marsala, cosa che si aspettava da decenni e mai messa in cantiere da nessuna delle precedenti amministrazioni, ma chi si reca all’Ospedale di Marsala per lavoro o chi va a trovare i parenti ricoverarti di certo non può che avere l’impressione di trovarsi in una "Cattedrale nel deserto".
La totale assenza di marciapiedi e zone verdi non spronano né lo sviluppo dell’edilizia residenziale, nè di quella commerciale, in tal maniera non si creano quei servizi essenziali necessari per chi nell’ospedale ci risiede o ci lavora.
Attualmente, al posto dei marciapiedi nel secondo tratto della nominata via Salemi, insistono banchine stradali coperte di erbacce secche alte 1 metro e immondizie di ogni genere.
Marciapiedini privati multicolori, multilivello ed anche sconnessi, muretti quasi vicini al nastro stradale, tufi posati a protezione del proprio spazio ed anche paletti di ferro infissi a bordo strada con nastro monitore di cantiere. Tutto ciò, oltre a risultare squallido, diventa estremamente pericoloso per i pedoni che rischiano di essere falciati dalle vetture e dai grossi camion in transito.
In presenza di pioggia, la via Salemi si trasforma in un torrente in piena, essendo del tutto assenti i tombini per il deflusso delle acque piovane. Tutto ciò ovviamente si ripercuote sulla viabilità della strada, rallentando e in molti casi impedendo la corsa delle ambulanze verso il Pronto Soccorso.
Un controllo elettronico permanente della velocità si ritiene che sia da fare al più presto, in quanto non comporterebbe una spesa esosa, ma in compenso affluirebbe parecchia valuta nelle casse comunali e si eviterebbe incidenti mortali che caratterizzano la via Salemi da sempre.
Valerio Marrone, Marsala
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