Venerdì 27 Dicembre 2024

Paura e sgomento, i siciliani ricordano l'11 settembre

Mi trovavo in redazione, mi stavo occupando di un pezzo sulle mense nelle scuole per l’anno scolastico che stava per ricominciare. Mentre le televisioni mandavano in onda sempre le stesse immagini, io mi sentivo scosso e ridicolo: il mondo occidentale era sotto attacco e io cercavo notizie sui menu riservati a chi soffre di intolleranza al glutine. Fu il mio capocronista dell'epoca a spiegarmi come andavano le cose: il miglior modo per rispondere era che ognuno di noi facesse il proprio dovere.
Questo è il mio ricordo del pomeriggio di dieci anni fa. L'11 settembre 2001 ha cambiato il mondo. Nell'istante in cui il primo aereo si schiantò sulla prima torre, in quel preciso momento, la vita di miliardi di persone nel mondo ha cambiato corso. Dalla scelta della destinazione per le vacanze, alla libertà di prendere un aereo portando addosso un bottiglia d'acqua. Fino al modo di guardare chiunque porti la barba lunga e un turbante sul capo. Il mondo occidentale e il mondo arabo hanno intrapreso strade opposte alle 8.46 (ora di New York) di quel maledetto martedì di settembre.
Abbiamo chiesto ai lettori di www.gds.it di fare uno sforzo di memoria e ricordare insieme a noi le sensazioni provate quel giorno, di condividere le loro emozioni. A cosa ricollegano quei terribili istanti. In molti hanno risposto. Toccante il ricordo di ANGELO INFANTINO: “Io che ci crediate o no la notte precedente ho sognato degli aerei che cadevano e il giorno dell'attentato ho lavorato all'aeroporto di Punta Raisi... coincidenza? Ancora oggi non faccio altro che pensare a questo episodio”.
SANTINO scrive: “Solamente orrore e sono convinto che l'odio genera distruzione. Auguriamoci di non assistere a queste forme di manifestazioni che offendono la parte civile di una civiltà”. La testimonianza di MARIA RITA va dritta al cuore: “Ero appena tornata da scuola e come mia abitudine, sono passata dai miei. Papà stava guardando un'edizione straordinaria, stavo ancora chiedendo cosa fosse successo quando ho visto il secondo aereo schiantarsi su una delle due torri. Chiesi a mio padre se sera un documentario fantascientifico sulla resistenza delle twin towers, mi rispose che, purtroppo, quella non era fantascienza ma storia!”.
C’è chi è stato involontariamente testimone indiretto della strage, come VINCENZO FRANGIAMORE: “Io lavoravo a Salou, in Spagna, e 5 giorni prima ho conosciuto Atta, il primo attentatore che pilotava l'aereo della prima torre. Mi vengono ancora i brividi…”.

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