Sono Fabio Messina,
un comune e frustrato cittadino palermitano che vuole denunciare un ulteriore pericolo per i pedoni: le piste ciclabili! Ebbene si, quello che in altre città viene considerato un segno di civiltà, nella nostra ci dà modo di dimostrare quanto non lo siamo.
Infatti il più delle volte questo spazio sul marciapiede viene identificato come una pista di accelerazione per tutti i tipi di due ruote, non dai ciclisti ovviamente, dai piccoli scooter alle moto di grossa cilindrata. La parte più bella è quando questi centauri incontrano sulla “loro” strada i poveri pedoni, i quali, vengono visti come birilli da dribblare. Cosicché anziché rallentare e cedere il passo agli aventi diritto, accelerano aspettando che quei poveracci si scansino lasciandoli passare.
Finché non è capitato a me, in via Ammiraglio Rizzo, all'altezza del civico 74.
Era quasi ora di pranzo e mi accingevo insieme a mia moglie, incinta di 9 mesi, a rientrare a casa. Come ogni volta dopo avere attraversato la strada, altra giungla, siamo saliti sul marciapiede. Indovinate cosa è successo? Si proprio nel momento in cui siamo saliti sul marciapiede e ci siamo incamminati verso la portineria, un tizio su uno scooter, prima accelerava a tutta velocità venendoci incontro, poi, vedendo che non ci spostavamo, poiché terrorizzati, nel tentativo di scansarci perdeva il controllo del mezzo rovinando a terra senza per fortuna falciarci.
Rialzatosi da terra, al posto di chiederci come stessimo, ci inveiva contro dicendoci cose irripetibili. Tra le altre cose il colmo è stato quando ci ha accusato di non avergli dato strada. Lascio ai lettori ogni considerazione. L'unica cosa che voglio, è che il comune si impegni a risolvere il problema, magari utilizzando dei paletti come quelli utilizzati su Via Francesco Crispi e istruendo i vigili urbani ad elevare multe salate ai trasgressori. Spero che non si arrivi al ferimento o alla morte di qualcuno. Certo sarebbe un bel primato: pedone investito e ucciso sul marciapiede da un centauro maleducato!
Fabio Messina, Palermo
Caricamento commenti
Commenta la notizia