I bambini dell’elementare Turrisi Colonna hanno paura, sanno che nella piazza in cui ha sede la loro scuola, nel centro storico, ci sono quasi sempre delle carcasse d’auto. E le mamme temono che giocando possano farsi del male. In tutta la città la presenza di vetture abbandonate è un’emergenza. I veicoli restano fermi per mesi e anche più, in attesa delle lunghe procedure di accertamento della proprietà. Nel frattempo, vengono presi d’assalto da senzatetto, tossicodipendenti e a volte animali. Nonché da tutti coloro che per liberarsi dei rifiuti non trovano niente di meglio che l’abitacolo di un’auto in disuso. L’amministrazione comunale ha pensato di affidare il servizio di rottamazione delle carcasse a ditte che ne garantiscano la rimozione ben prima del completamento delle verifiche della polizia municipale. Un’idea semplice. Eppure, sono trascorsi dei mesi, le ditte disponibili sono state individuate, ma la gara non scatta. Gli uffici comunali, assieme al Comando della polizia municipale, sono ancora alle prese con la valutazione degli aspetti normativi della questione. Un esame che continua, mentre la città aspetta, al punto che l’immobilismo burocratico ha anche scatenato un intenso carteggio fra sindaco, vicesindaco e vertici dell’amministrazione. Adesso sembra che il bando sia imminente. È l’auspicio di tutti, in particolare di quanti vivono a stretto contatto con quelle piccole «bombe ecologiche» chiamate carcasse.
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