In questi giorni si risveglia la mai sopita rabbia dei cittadini di Sferracavallo e Tommaso Natale. Come al solito con l’arrivo della primavera siamo nel caos più totale, riguardo la viabilità. Ricompaiono, a fine settimana lunghe file di macchine, strade bloccate, intasamenti, persone che imprecano, interminabili e assordanti suoni delle trombe delle autovetture bloccate, nervosismo, tensione elettrizzante, senza dire poi quando un’auto ambulanza rimane bloccata nel traffico con la sirena accesa e con il malcapitato dentro.
Noi cittadini di Sferracavallo e di Tommaso Natale, vorremmo sapere se l’amministrazione comunale intende affrontare il problema o ignorarlo. I cittadini tutti chiedono con forza l’apertura in emergenza e con priorità assoluta del prolungamento di via Rosario Nicoletti fino ad arrivare alla via Tritone, come già avvenuto con la realizzazione dell’arteria da parte della Protezione Civile, da via Sferracavallo a via Plauto. Ripetiamo e denunciamo che la cittadinanza non può più aspettare ulteriormente.
Vi è il rischio costante ed attuale di pregiudizio alla salute se qualcuno sta male, o con un infarto in corso, o con un colpo di sole, o con un incidente stradale, o con un incidente a mare, vogliamo che questi abbia la possibilità di arrivare nell’ospedale più vicino e il più presto possibile, senza dovere incappare in un ingorgo stradale.
Pregando sempre affinchè non succedano incidenti stradali sulla carreggiata dell’autostrada che porta verso Trapani, perché se questo dovesse capitare, allora occorre invocare un miracolo celeste per la salvezza del malcapitato. Occorre una mobilitazione generale anche da parte degli amministratori, che devono fare gli interessi dei cittadini, di tutta la comunità, come da mandato elettorale.
Mimmo Campofiorito, Palermo
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