Caro presidente,
chi le scrive è un tifoso di 36 anni, spinto dal tumulto dei recenti accadimenti. Mi permetta di fare un po’ di amarcord; durante l' infanzia sognavo, bramavo per andare allo stadio ed alla radio i miei idoli erano Montesano, Di Cicco, Gasperini, De Stefanis… Era la serie B ed erano tempi di grandi emozioni e di altrettante delusioni, si lottava per la A senza riuscirci.
Correva l' anno 1986, il Palermo calcio scompare e per un anno mi trovo catalputato a vedere una squadra che si chiama Palermolimpya, allora militante in promozione, poi il tempo passa ed accanto ho i sedili dello stadio di Trapani ed i miei idoli sono Santino Nuccio e Gaetano Auteri.
Anni bui e poveri di soddisfazioni, i Novanta, si esultava per una salvezza sofferta in serie B;
sento ancora nelle orecchie la voce di mio zio Totò (grandissimo tifoso) eppure… ci vulissi uno come Zamparini!
Questa frase non la dimenticherò più, dieci anni dopo veramente lei ha comprato il ns Palermo.
Presidente personalmente come la maggioranza dei tifosi la ringraziamo per averci dato l'opportunità di avere avuto giocatori come Toni, Amauri, Miccoli, Zauli solo per fare alcuni nomi allo stesso tempo le chiedo e le chiediamo di portare sempre più in alto il Palermo e questo sarà possibile se riuscirà a limitare le sue vulcaniche esternazioni, il suo fervore e se avrà la pazienza di aspettare che il suo fiuto per gli affari calcistici e le sue scelte facciano il loro corso.
Matteo Baiamonte, Palermo
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