
Le massicce defezioni di presidenti di seggio a Palermo in occasione delle consultazioni amministrative e referendarie di domenica scorsa, «non rappresentano purtroppo un caso isolato ed inedito: numerose rinunce si sono verificate anche in altre città senza che ne derivassero effetti verificatesi a Palermo». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo al question time alla Camera, sottolineando che «il fenomeno delle rinunce, tutt’altro che episodico, sembra richiedere l’avvio di una riflessione parlamentare per una conseguente risposta sul piano legislativo finalizzata a rendere più attrattiva la retribuzione» per gli addetti ai seggi.
«Il fenomeno delle rinunce - secondo la titolare del Viminale - è collegato purtroppo ad un certo grado di disaffezione all’impegno civile, che si esprime anche attraverso l’attiva partecipazione alla vita democratica».
A normativa invariata, ha aggiunto, «si potrebbe pensare a soluzioni di tipo organizzativo dirette a meglio indirizzare i Comuni nella gestione di impreviste difficoltà procedurali, ovvero valorizzare l’incarico di presidenti e componenti di seggio come strumento di cittadinanza attiva e partecipazione alla vita democratica».
11 Commenti
Lux
15/06/2022 17:16
Perché aumentare le indennità solo dei Presidenti? Anche quelle degli scrutinatori vanno aumentate
Standard
15/06/2022 17:24
Non è questione di entità della retribuzione, ma di organizzazione. Al sud partecipare alla macchina elettorale comporta un sequestro di persona in piena regola con condizioni di lavoro da terzo mondo. Conteteveli voi i voti la prossima volta!
Francesco Testaverde
16/06/2022 15:57
È anche un problema di retribuzione facendo la media viene 3.50 euro ora altro che terzo mondo
Ex elettore pd il capostipite
17/06/2022 08:24
Pienamente d accordo e poi ci facciamo la bocca tanta plaudendo al salario minimo pattuito in sede europea di nove euro l ora e il governo italiano retribuisce con paghe da fame
gianfranco
15/06/2022 17:35
Ha risolto il problema......
Lapa Dania
20/06/2022 09:14
...come l'immigrazione clandestina...ahahahahah!!!!!!!
fred
15/06/2022 18:01
Bella battuta
Gaetano
15/06/2022 18:19
Più che aumentare i compensi, devono dare punizioni esemplari a chi da il proprio consenso e poi non si presenta.
Ros68
15/06/2022 19:25
Proposta: scegliere i componenti dei Seggi Elettorali tra gli studenti universitari. Avremmo gente giovane, preparata ed a cui fa comodo un gruzzolo (che deve essere congruo al lavoraccio richiesto!). È assurdo concedere a lavoratori pubblici le giornata (retribuite) per andare a prestare servizio al Seggio (anch'esso retribuito)
sarino
15/06/2022 21:48
Ma come, ogni giorno arrivano centinaia di clandestini e questo ministro che fa? Si preoccupa e si occupa dei compensi ai presidenti di seggio? Sono senza parole. Ministra, si svegli!
Giovanni
16/06/2022 08:46
I disservizi burocratici non possono e non debbonoimpedire il libero esercizio del voto.Si deve costituire il seggio elettorale di emergenza presso la Prefettura per consentire l'esercizio del diritto costituzionale al voto a tutti i cittadini
Giovanni
17/06/2022 07:17
Allora saranno a maggioranza comunisti.....
Gianni
18/06/2022 12:09
Forse ci sarà stata anche una ragione monetaria ma la causa principale della mancata organizzazione dei seggi è ben altra ed io un paio di idee ce l'ho. Concludo dicendo che la democrazia è soltanto una parola vuota.
Gaetano72
18/06/2022 17:50
Ah era questo il problema? vogliono più soldi?e agli scrutinatori?quelli lì facciamo puzzare.