Martedì 26 Novembre 2024

Dc Nuova e soglia del 5%, botta e risposta tra Cuffaro e La Vardera

Totò Cuffaro e Ismaele La Vardera

È bastato che dicesse "Se la Democrazia cristiana nuova a Palermo non raggiungerà il 5% chiudo con la politica" perché si aprisse un nuovo dibattito. Dalle parole di Totò Cuffaro pronunciate questa mattina è nato uno scontro tra lo stesso ex presidente della Regione e Ismaele La Vardera, portavoce di Sicilia Vera e capolista della lista "Mai più baracche" a sostegno del candidato sindaco di Messina Federico Basile. "Chiedo a Cuffaro che allarghi questa regola anche alla città di Messina. Se la lista Mai più baracche prendesse un voto in più della lista di Cuffaro sarebbe un grande schiaffo alla vecchia politica", afferma l'ex Iena che ha subito lanciato la provocazione al commissario regionale della Dc Nuova. "Da diverse settimane - aggiunge La Vardera - abbiamo ascoltato i cittadini che vivono nelle zone del risanamento, con me i candidati della lista mai più baracche, che ricordiamolo non sono politici di professione, anzi dalla politica sono stati usati con effimere e strumentali promesse, loro hanno vissuto sulla loro pelle cosa significa vivere in baracca. Gente comune che ha deciso di metterci la faccia e lanciare un segnale alla politica blasonata, quella borghese che si è inorridita nel vederli candidati. Dall'alto della loro saccenza hanno detto: non hanno il curriculum giusto. Uno di loro ha ricevuto nella sua baracca, anni fa proprio la visita dell'allora presidente della regione, Cuffaro, che in quel di fondo Fucile ha fatto la solita passerella. I cittadini di Messina con il voto dimostreranno da che parte stanno". E alle parole di La Vardera è prontamente arrivata la replica di Cuffaro: "Ismaele La Vardera, già candidato sindaco nel 2017 a Palermo con la destra, tentò ed in piccolissima parte ci riuscì di rubare la fiducia di giovanissimi palermitani. Andò in giro con la telecamera nascosta in modo fedifrago, prendendo riflessioni di tanti leader nazionali di partito. Oggi, portavoce del novello Masaniello da Messina, è anche a capo di una lista che tenta di strumentalizzare la speranza di chi aspetta ancora una casa. Attenti a quello che dite, potrebbe avere la telecamera nascosta. È il suo mestiere. Non capisco che c'entra con la politica".

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