Si sono conclusi i funerali di Biagio Conte in Cattedrale a Palermo. Momenti di commozione alla fine dell'omelia dell'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. Avviandosi alla conclusione dell’omelia per i funerali di fratel Biagio l’arcivescovo non è riuscito a trattenere la sua commozione. «Siamo anche noi turbati», ha detto. Poi si è fermato per alcuni istanti, mentre in chiesa si levava un applauso prolungato e molto partecipato. Hanno applaudito anche le centinaia di persone che non sono riuscite a entrare in Cattedrale. La salma di fratel Biagio sarà inumata nella missione da lui fondata. Presenti in chiesa anche gli anziani genitori di Biagio Conte, accanto alla sorella Grazia.
In diretta Tgs (canale 12 del digitale terrestre) e in streaming il sito del Giornale di Sicilia, Gds.it, hanno trasmesso l’ultimo saluto della città a Biagio Conte. In Cattedrale il rito funebre è stato presieduto proprio dall’arcivescovo Lorefice. Dal sagrato della Cattedrale Giovanni Villino. In studio Aurora Fiorenza.
Qui il video integrale dei funerali.
Persone:
5 Commenti
vintage
17/01/2023 10:54
Fratel Biagio, hai lasciato un segno, grandissimo, sulla terra Ti ricorderemo e sarai ricordato ovunque
Ugo Soli
17/01/2023 11:18
Commovente
Nino
17/01/2023 14:53
L'arcivescovo si commuove come si commuovono tutti gli alti Prelati Vescovi Cardinali Monsignori ecc. Ma perché non imitano nei fatti ciò che faceva il grande Fratello Biagio? Biagio si che era un vero missionario, un uomo di Dio al servizio dei poveri degli ultimi dei bisognosi mentre le alte cariche ecclesiastiche vivono nel lusso nelle agiatezze dei loro palazzi dorati e oggi si commuovono
Enzo
17/01/2023 15:50
E' il nostro San Francesco moderno. Adesso è con Dio!
Francesco
17/01/2023 16:08
Il Card. Schuster di Milano, disse nel 1954, pochi giorni prima di morire, ai seminaristi che gli chiedevano un saluto: "Voi desiderate un ricordo da me. Altro ricordo non ho da darvi che un invito alla santità. La gente pare che non si lasci più convincere dalla nostra predicazione, ma di fronte alla santità, ancora crede, ancora si inginocchia e prega. La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza. Ma se un Santo autentico, o vivo o morto, passa, tutti accorrono al suo passaggio. Ricordate le folle intorno alla bara di Don Orione? Non dimenticate che il diavolo non ha paura dei nostri campi sportivi e dei nostri cinematografi. Ha paura, invece della nostra santità." Queste parole valgono pienamente per fratel Biagio Conte.