
Al Curi di Perugia succede davvero di tutto. I padroni di casa si fanno recuperare essendo per due volte in vantaggio. Per il Palermo sesto risultato utile consecutivo e momentanea decima posizione con 25 punti.
L’inizio è un autentico incubo per la compagine siciliana. Dopo poco più di 120 secondi arriva quasi improvvisamente il vantaggio dei padroni di casa. Di Serio dopo una rimessa laterale avanza, scavalca la difesa rosanero parecchio imbambolata e dopo una timida respinta di Pigliacelli insacca in rete.
Pochi istanti dopo, giusto il tempo di terminare i festeggiamenti sotto la curva, al 5’ Lisi è atterrato in area di rigore da Gomes: in scivolata non fortuita il centrocampista rosanero concede un rigore molto dubbio al grifo. Dal dischetto Casasola non sbaglia e dopo 6 minuti i rosanero sono già sotto di due gol.
Alla metà della prima frazione di gioco è ancora il Perugia a pressare e a rendersi pericoloso quando sul rinvio di Gori ancora Gomes perde il duello con Olivieri slanciato verso la porta. Ma il classe 99 a tu per tu con Pigliacelli si lascia ipnotizzare.
Nel vortice confusionario di una partita indecifrabile, al 23’ il Palermo accorcia le distanze: da calcio di punizione di Valente, migliore in campo nella prima frazione di gara, Marconi stacca di testa e insacca nell’angolino basso. Il Palermo torna in partita, ma per poco più di dieci minuti, quando al 36esimo ii padroni di casa calano il tris con Olivieri che dopo una grande azione del grifo piazza un destro a giro imprendibile. E’ nuovamente notte fonda per i ragazzi di Corini. Si va in pausa con un notevole senso di smarrimento per il Palermo, sotto di tre gol e quasi sempre fuori dal match.
Il secondo tempo si apre subito con forti emozioni, come era stato l’inizio del match: al 49’ arriva nuovamente il gol del Palermo: segna Valente con una lieve deviazione di Santoro. Girata col sinistro e deviazione che mette fuori causa Gori. I rosanero la riaprono subito. Al 54’ reazione immediata del Perugia con il destro di Paz, alto però sopra la traversa.
Dopo il secondo gol il Palermo entra nel vivo e ritrova una forza atletica in bilico nella prima frazione di gara. Adesso i rosanero sono maggiormente padroni del campo e pressano spesso dalla metà campo in su. Poco dopo il 75esimo ancora un’altra occasione targata Marconi: il difensore rosanero conclude di testa da cross alto, ma la conclusione non impensierisce Gori che blocca senza difficoltà.
Il finale - ancora una volta per quest’anno - è al cardiopalma. Il Palermo prova ad aumentare il pressing in tutti i modi ma il Perugia si riesce a chiudere bene, specie nello spazio tra metà campo e difesa. Ma all’88’ ci pensa Matteo Brunori di controbalzo, col destro, a far impazzire tutti tifosi rosanero. E’ 3 a 3 al Curi quando mancano 60 secondi al recupero. Al Curi picchia un silenzio assordante. Lo stesso che rimane anche dopo i quattro minuti di recupero, quando alle 15.54 Mercenaro di Genova annuncia per il triplice fischio finale.
Persone:
14 Commenti
MCLAREN
14/01/2023 16:12
Peccato questa era una partita dal segno 2. Colpa di una difesa che ancora aveva la testa negli spogliatoi, e di un var che condizionano le partite
giano
14/01/2023 17:27
Segnano Marconi, Valente e Brunori. Quelli della serie C tanto antipatici a Corini che li sta cedendo tutti. Peccato. I nuovi invece deludono.
Mario
14/01/2023 16:25
Non si può soffrire ogni partita. La squadra è palesemente scarsa e male allenata. Bisogna cambiare subito la guida tecnica e rinforzata. Rinaudo anch'esso inadeguato
giano
14/01/2023 17:47
Finalmente oggi si è visto il vero Saric. Rigore del Perugia inventato dall'arbitro e dal VAR.
vincenzo 74
14/01/2023 16:33
sempre peggio. partita inguardabile, mai tirato in porta. gol di scattìo. e leggere commenti entusiasti, mi fa venire compassione x i tanti ns tifosi che si fanno abbindolare dalle promesse del city group (cioè salvezza come obiettivo). con i soldi che hanno si doveva andare in A subito (vedi bari) , prendere un allenatore competente non questo che in 4 mesi e mezzo non ha dato un gioco. e leggo commenti felici....mah
agostino bondi
14/01/2023 16:37
Pienamente d'accordo con Mario. Corini e Rinaudo fuori!!!!!!!!
noitifosidelpalermo.jimdo
14/01/2023 16:46
Difesa disastrosa, per fortuna che Valente e Brunori si sono inventati due gol e abbiamo evitato la sconfitta. Bisogna migliorare il gioco, e i rinforzi prima arrivano meglio è.
Riflessioni
14/01/2023 16:54
L' inizio è un autentico incubo, il resto della partita un disastro.
Riccardo
14/01/2023 16:54
Gioco inesistente e giocatori da C
Gigi
14/01/2023 16:58
Contentissimi del punto strappato in rimonta, ma dopo questa penosa partita, urgono ancora di più rinforzi al calciomercato, chi vuole fare finta di niente e pensa che tutto vada bene, vuole solo il male del Palermo.
Marco46
14/01/2023 19:01
Commenti desolante.Saranno giovani che commentano.Quante partite ha vinto il Palermo deludendo nel gioco.Fa parte del calcio. Per questi criticoni serve la c.
Andrea
14/01/2023 20:08
Bella penna e ottima spiegazione di cronaca. Bravo Dario...
Mario
14/01/2023 23:07
Marco 46 purtroppo il calcio bisogna capirlo oltre che vederlo.
Marco46
15/01/2023 11:45
Infatti io ho vissuto il calcio di Pele e Maradona....Tu?
mais
15/01/2023 08:14
Ne ha fatto di peggio. I primi 15 minuti da "scherzi a parte". Non pensavo che comunque avrebbe recuperato. L'unico buon segno è avere ripreso una partita . I dolori saranno con la prossima partita contro il Bari. Verificheremo se Corini e compagnia "bella" saranno all'altezza.
Liberoprofessionista
15/01/2023 09:15
Sono sempre stato convinto che la zona destra della difesa e conseguentemente Mateju sia la parte debole della squadra e ieri si è visto ma soltanto Corini non se n'è accorto. Bisogna inserire un difensore di ruolo che copra e fare spazio a Damiani che deve giocare titolare. Sono convinto che con questi accorgimenti la squadra potrà dare soddisfazioni.
gianfranco
15/01/2023 11:13
Il fatto di non aver perso pur giocando male (ma quali sono le squadre che giocano sempre bene?) è un segno di compattezza della squadra, capace di riprendersi dopo un inizio disastroso. Gli innesti serviranno a migliorarla. Cambiare non serve (vedi ternana).