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Corleone, l'auto nel burrone, i due feriti fuori pericolo: per i carabinieri guidava il sedicenne morto

Rosario Leto

Aveva una passione sfrenata per le auto e per questo si sarebbe messo alla guida della vettura del padre nonostante i suoi soli sedici anni e, quindi, senza patente. È la ricostruzione ritenuta, allo stato, maggiormente attendibile dai carabinieri che indagano sull'incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Corleone, nel quale sono morti il minorenne, Rosario Leto, che secondo i carabinieri era alla guida, e una 18enne, Giulia Sorrentino. Altri due giovani, di 19 e 17 anni, sono rimasti feriti.

Secondo i primi accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma della compagnia di Corleone, l’auto sarebbe uscita di strada sulla Strada statale 118 per l’alta velocità, finendo poi in un burrone. Sull'asfalto, infatti, non sarebbero state trovate tracce di frenata. Per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire le responsabilità i carabinieri sentiranno i due ragazzi che si sono salvati dalla tragedia e che sono ricoverati uno all’ospedale Bianchi di Corleone e l'altro all'Ospedale Civico di Palermo. Secondo i medici, le loro condizioni starebbero migliorando ed entrambi sarebbero fuori pericolo.

1 Commento

Rox

16/05/2022 11:15

Già alle elementari dovrebbero insegnare il rispetto delle regole il senso civico il rispetto verso le forze dell'ordine e quant'altro

Guglielmo

17/05/2022 09:03

Il rispetto della legge e la comprensione delle limitazioni che essa impone precede il rispetto verso le forze dell'ordine, che non hanno sempre motivo di essere sempre rispettate ma che una persona saggia rispetta perché rispetta se stessa. Anche e soprattutto se siete mancati piloti di Formula 1 da minorenni e avete una serata per divertirvi in maniera sana. È l' importanza di una società a misura d' uomo che si è persa da troppo: in altri tempi si giocava in cortile con i palloni fatti in casa con la stoffa, quando non si era chiamati in guerra. Eppure si era meno annoiati e omologati.

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