Una manifestazione a Mazara del Vallo, ieri sera, per esprimere solidarietà e chiedere la liberazione dei diciotto marinai pescatori sequestrati in mare da militari libici il 1° settembre scorso mentre erano al lavoro.
L’iniziativa è stata organizzata dai sindacati che si schierano anche “a sostegno delle famiglie dei sequestrati che vivono in una situazione di grande difficoltà” e che, dalla scorsa settimana, hanno deciso di manifestare la loro preoccupazione e il loro disagio, direttamente a Roma sotto le sedi del Parlamento e del Governo.
Oltre 500 si sono riuniti sul lungomare di Mazara del Vallo. Presenti anche i familiari dei marinai e anche il sindaco di Mazara del Vallo. Hanno gridato e urlato: “Liberate i nostri uomini”. “Il governo fa poco, molto poco – dice la cognata di un marinaio bloccato in Libia – non ci sta aiutando, dobbiamo risolvere al più presto questa situazione”.
“Mio figlio mi manca molto – dice il padre di un marinaio arrestato in Libia – speriamo si possa risolvere al più presto questo incubo”. “La situazione sta leggermente migliorando – dichiara il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci – ma il governo adesso deve alzare la voce e riportare a casa la nostra gente, la pazienza è finita”.
4 Commenti
natale
26/09/2020 09:34
Bloccare subito i barconi che arrivano dalla Libia
Giorgio
26/09/2020 11:36
Questo e' il riconoscimento che sanno Dare all'Italia per I profughi provenienti Dalla Libia vergogna .
Caronte
27/09/2020 07:31
Loro hanno fatto esattamente quello che abbiamo fatto noi. Hanno recuperato delle barche e le hanno portate sulla terraferma
Filippo
27/09/2020 06:32
Mi raccomando continuate ad accogliere i barconi dalla nostra amica Libia!!!!!
salvo
27/09/2020 12:16
Ricordatevi sempre dei 5s e del pd…..