Ennesimo raid vandalico ieri mattina nell'area in cui sorgerà l'asilo nido a Brancaccio intitolato a Padre Pino Puglisi. Ieri mattina in pieno giorno, dei ragazzini hanno per la sesta volta rotto e rubato la catena e il catenaccio che tenevano chiuso il cancello dell'area.
Una gazzella dei carabinieri ha inseguito una ragazza che avrebbe fatto da palo ad un suo complice, che nel frattempo ha appiccato il fuoco ad una catasta di legna precedentemente preparata. Inutile la promessa di "non farlo più" da parte della ragazza.
Il presidente del Centro Padre Nostro Maurizio Artale sottolinea: "Bisogna militarizzare Brancaccio, istallare telecamere e controllare ogni buco del quartiere, scovare chi continua a farsi beffa delle Istituzioni, verificare tutte le attività pseudo-legali che vi sono presenti, elevare contravvenzioni a chiunque posteggi sui marciapiedi. È giunta l'ora della tolleranza zero, così come si fece diversi anni fa a Borgo vecchio"
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2 Commenti
PINUZZU
12/03/2019 12:33
Leggiamo spesso di arresti di mafiosi e ci illudiamo di avere sconfitto la mafia. Non ci accorgiamo che ci sono giovani che continuano a crescere a " Pane e Mafia". Purtroppo la mentalità mafiosa è troppo radicata nei nostri ambienti. La mafia è entrata nella nostra cultura da centinaia di anni. Tolleriamo e conviviamo con sistemi mafiosi anche senza accorgercene, tutte le volte che succedono certe cose e noi ci voltiamo dall'altra parte.
simone parmigiano
12/03/2019 18:29
Telecamere niente? No no... Meglio di no. Apriamo i porti... Ollaaaaando unni siiii??
Ruggero Badalamenti
12/03/2019 20:10
Scusi, ma a quali porti si riferisce? Sono i locali che hanno agito