"Ci costituiremo parte civile contro i dipendenti infedeli". Queste le parole dell'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza dopo i casi di assenteismo all'assessorato regionale alla Salute di piazza Ottavio Ziino a Palermo.
L'attività investigativa della guardia di finanza, coordinata dalla Procura, ha messo in luce l'esistenza di una consolidata prassi di assenteismo ingiustificato realizzata attraverso un andirivieni di dipendenti pubblici che, in completa autonomia, gestivano i loro turni di servizio con presenze fittizie debitamente e furbescamente certificate.
Persone:
4 Commenti
andrea
27/11/2018 16:56
la storia continua e continuera perche come sappiamo tra un po tutto va nel dimenticatoio come sappiamo non conviene a nessuno licenziare questa gente,perche a salvini e a di maio ,non conviene farli licenziare ,perche poi gli deve dare il reddito di cittadizione
io
27/11/2018 17:13
la sanità siciliana nn ha mai funzionato per elementi com questi . devono essere licenziati tutti senza se e senza ma.
salvatore
27/11/2018 19:08
bla bla bla e torneranno come prima e' piu' di prima a parassitare.
Fabrizio
28/11/2018 07:17
Il problema ci sarà fin quando tutto sarà pubblico, bisogna privatizzare tutto. A quest'ora erano tutti licenziati. Ma adesso un piccolo processo un piccolo verbalino e questi cati d'immondizia ritorneranno nei loro uffici a nn fare nulla. Io sono stato una vittima di questo sistema per molti mesi ho fatto avanti e indietro dall'assessorato e si passavano la palla da un ufficio all'altro. Quello più eclatante è stato un giorno vado in assessorato alle 12 vado nell'ufficio indicato e nn trovo nessuno scendo in portineria chiedo e mi dicono che fa ricevimento il pomeriggio da 15.30 in poi torno a casa (60km) per impegni e riparto il pomeriggio alle 15 arrivo in assessorato alle 16 vado in ufficio e non trovo nessuno scendo e mi dicono che è sopra risalgo nulla chiedo nei vari uffici alla fine mi dicono oggi nn fa ricevimento. Nn vi dico cosa è successo dopo