Si profila un nuovo scandalo Formazione professionale, stando alla denuncia del M5S secondo cui nomi di deceduti, pensionati, soggetti con procedimenti penali in corso e persone che, secondo la data di nascita pubblicata, dovrebbero ancora nascere, sono stati inseriti nella nuova graduatoria dei formatori pubblicata dal dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale.
"È una saga degli orrori e, pertanto, va ritirata subito", affermano i deputati regionali del M5S, componenti delle V commissione dell’Ars, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci, Nuccio Di Paola e Giampiero Trizzino. "Dentro c’è di tutto, dai defunti, ai pensionati, a soggetti con procedimenti penali in corso. E le assurdità potrebbero essere anche di più, considerato che queste anomalie vengono fuori solo dopo un esame non certo approfondito. L’assessore Lagalla - continuano i deputati in una nota - non può che fare l’unica cosa sensata in casi come questo, ritirarla e procedere alla revisione, tenendo presente che c’è tantissima gente che aspetta da tempo, non la si può condannare all’attesa infinita”.
Se confermata, si tratterebbe di una nuova grana per la Formazione Professionale Siciliana che negli ultimi anni ha visto susseguirsi scandali, processi, sequestri, corsi finti e allievi fantasma. Eppure questa settimana era arrivata la prima buona notizia: l'attivazione di un corso, a quasi tre anni dall'ultima volta, nella sede dell'ente Associazione Nuovo Cammino, a Borgetto, nel Palermitano.
“Sul fronte occupazione e formazione il governo Musumeci – continuano i deputati M5S – sta ripercorrendo lo sciagurato sentiero del precedente esecutivo: solo ritardi e scivoloni in serie. Per la verità, non è che ci aspettassimo grandi cose dalla nuova giunta, ma è sotto gli occhi di tutti che a quasi un anno dal suo insediamento, e non solo sul fronte occupazionale e formativo, non ha cavato un solo ragno dal buco”.
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