
PALERMO. Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali in Sicilia ritorna sulle polemiche di questi giorni relative alla sua permanenza in Sicilia dopo l’elezione alla Camera dei Deputati.
"Ho fatto riferimento al patto tra galantuomini - dice il critico d'arte - perché la mia nomina ad assessore è stata ponderata da Berlusconi, Ghedini e Musumeci, peraltro con una lettera sottoscritta da Berlusconi a Musumeci, quando si è valutato, sulla base dei sondaggi di Pagnoncelli, che le liste dei candidati di Rinascimento in tutti i collegi siciliani, che il Mir (il “Movimento in Rivoluzione fondato da Giampiero Samorì) tenacemente intendeva presentare, poteva raggiungere tra i 5 e i 7 punti percentuali, togliendoli tutti all’area del centro destra".
E ancora: "Nella situazione in essere al momento, e con me candidato presidente, sarebbe stata la differenza per far perdere Musumeci e consegnare la Regione ai 5 Stelle. Se ne desume - sottolinea Sgarbi - che Musumeci, nel patto tra galantuomini, deve la sua vittoria alla mia scelta. Si può anche dimenticare, ma è un dato di fatto".
Sgarbi sottolinea come "il mio assessorato non è una sua scelta, ma un accordo politico che va rescisso con la volontà delle due parti".
Poi l'assessore precisa: “Non avrò da pretendere che il presidente debba nominare un assessore indicato da me, favorendo un’altra componente. Sono certo che sarà un siciliano e sarà di una parte politica. Per quello che mi riguarda, per il mio rispetto degli accordi e delle garanzie, l’assessore non potrà che essere di Forza Italia. Ogni altra scelta sarebbe un arbitrio politico”.
14 Commenti
Gabriele
17/03/2018 17:01
Vattene!! Non ti vogliamo!!!Sei solo a caccia di poltrone!!!!!
Paolo 65
17/03/2018 17:20
Non credo che il patto si possa fare con la clausola (se divento Ministro ) poichè' prima doveva essere eletto, poi la coalizione doveva vincere le elezioni e poi il presidente doveva dare l'incarico. Credo quindi che è gia' sbagliato da parte di Musumeci dare un incarico a condizione.. Per me doveve dimettersi gia' prima delle elezioni, poche' si' è tenuto una porta sempre aperta.
Fabio
17/03/2018 19:49
Gli assessori non sono eletti ma nominati dal presidente della regione. Si sapeva in caso di vittoria del centrodestra che Sgarbi sarebbe stato nominato assessore,tra l'altro lo confermo Berlusconi a Palermo in campagna elettorale.
michele
18/03/2018 08:45
Per essere ministro non è necessario essere parlamentare
Mario
17/03/2018 17:22
Assessore inutile
Ernesto
17/03/2018 17:44
Sgarbi è uno speculatore della politica, invece di lavorare va in cerca di poltrone ed incarichi. In Sicilia già aveva fatto danni a Salemi. Con il ricatto di candidarsi come presidente della Regione siciliana e togliere voti alla destra ha estorto la carica di assessore e la candidatura nelle elezioni nazionali. Adesso sarà contentissimo ha ottenuto quello che voleva.
romano
17/03/2018 19:39
VITTORIO VENDI E VATTENE
vittorio
18/03/2018 03:20
Ma cu si l'avi accattare? Mancu i crapi nni vuonnu!!!
Fabio
17/03/2018 22:58
Sui sondaggi pre elezioni regionali forse non ha torto.
Giova
18/03/2018 01:45
“l’assessore non potrà che essere di Forza Italia. “ Questo, caro Sgarbi, è il problema principale d’Italia........deve essere frutto di un accordo politico o di un specifico partito invece di una scelta di COMPETENZA!!!!!!! Siamo stufi......volete capire
Emilio
18/03/2018 07:46
Il patto della "CAPRA, CAPRA, CAPRA..."
gaetano
18/03/2018 08:50
hahah il succerore dice forza itala,allora a peggiorare andiamo altro che,
gianni
18/03/2018 09:55
persona polemica ok
Vittorio
18/03/2018 10:16
Ma Sgarbi chi crede di essere? Lui vuole comandare e dire di chi è la poltrona? Ma stiamo scherzando? Che se ne vada e non rompa più le scatole!
cmely
18/03/2018 12:07
Infatti: detta pure le condizioni per dimettersi? Il suo vitalizio da ex parlamentare gli consente di vivere benissimo, quindi se ne torni a Ferrara e non venga a dare ordini qui in Sicilia ...
Tano
18/03/2018 13:04
Evidentemente Sgarbi sa con chi ha a che fare, e quindi si permette questo atteggiamento indegno.
intanto
18/03/2018 19:11
intanto se te ne vai è un bene per la Sicilia