PALERMO. Dopo il successo ottenuto domenica scorsa alle politiche anche in Sicilia, la Lega chiede un posto nella giunta guidata da Nello Musumeci.
"Sarebbe stato impensabile fino a qualche mese fa che la Lega divenisse il quarto partito siciliano", dice il deputato regionale Antonino Rizzotto, commentando il risultato elettorale del suo partito.
"Adesso - aggiunge - credo non sia più procastinabile un confronto politico con il presidente della Regione e con le forze del centrodestra siciliano, perché sia data la giusta rappresentatività e responsabilità di governo alla quarta forza politica dell'isola".
Il deputato della Lega Alessandro Pagano, segretario regionale per la Sicilia occidentale, aggiunge: "Oltre 124mila siciliani hanno dato fiducia alla Lega e a Salvini. Oltre il cinque per cento degli elettori in Sicilia guarda al nostro progetto con speranza e riscatto. Siamo il secondo partito del centrodestra a livello regionale. Da oggi non si può prescindere dalla Lega".
Pagano rincara la dose, facendo riferimento ai risultati degli alleati: "La Lega cresce e raddoppia i consensi nell'Isola, anche in proporzione alle ultime elezioni regionali quando ci siamo presentati in lista insieme agli alleati di Fdi. Alle elezioni Politiche, FdI si è presentato insieme al partito del governatore Musumeci ottenendo un consenso molto inferiore rispetto alla Lega. E ancora meno voti ha ottenuto la lista centrista di Noi con l'Italia, che comprendeva l'Udc, gli ex Ncd, i Popolari e autonomisti, diversi assessori regionali e i rappresentanti di due ex governatori. Questo non è un segnale dato dagli elettori.. è molto di più. Da oggi non si può prescindere dalla Lega".
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