NAPOLI. Il Napoli non si fa incantare dall’Icardi-show di Cagliari, sorpassa l’Inter con un piccolo-grande successo in casa dell’Udinese, portato a termine con sacrificio e sugli sviluppi di un rigore contestato dai friulani. Ora, in attesa del posticipo della Juve con il Crotone, i partenopei si godono il vantaggio di poter aspettare la sfida con la Juve di venerdì prossimo con un margine di sicurezza.
Capitan De Rossi tradisce la Roma a Genova: un inutile schiaffo, in favore di telecamere e Var, a Lapadula in area permette ai rossoblù di pareggiare il pregevole vantaggio di El Shaarawy. Una frenata che interrompe la lunga striscia di successi esterni e viene dopo il ko di Madrid. Nuova frenata del Milan che in casa non segna dal 20 settembre: il Toro subisce a lungo la pressione rossonera, poi Sirigu alza la saracinesca e porta a casa un punto prezioso.
La Serie A, in attesa anche di Lazio-Fiorentina e Atalanta-Benevento, vive una domenica in tono minore, anche per i quattro confronti anticipati al sabato per la Coppa Italia in programma nei prossimi giorni. Le fatiche di Champions e i pochi cambi che Sarri utilizza rendono meno fluida del solito la manovra del Napoli che affronta un’Udinese reduce dall’avvento di Oddo di panchina. Possesso palla dei partenopei che non pungono come sempre ma trovano il vantaggio al momento giusto: un’incursione di Maggio viene interrotta da Samir e Angella. Per l’arbitro è rigore: Insigne non si presenta, tocca a Jorginho che si fa parare il tiro da Scuffet che non trattiene e per il centrocampista è facile segnare. I friulani reagiscono ma non pungono, gli ospiti preferiscono controllare e portare a casa tre punti fondamentali per riportarsi in testa.
Segna il passo la Roma in casa del Genoa che guadagna un punto pesante per la lotta per non retrocedere. Giallorossi meno brillanti , anche per l’accumulo di fatiche, e rossoblù motivati e solidi. Spingono Florenzi e Kolarov, ma Dzeko rimane troppo solo al centro e le incursioni vengono contrate bene dagli avversari. Poi la gara si sblocca con una genialata di El Shaaravy che anticipa Izzo su un cross di Florenzi. Sembra fatta, coi giallorossi in controllo, ma De Rossi dà uno schiaffo a Lapadula. Il var non perdona: rosso al capitano e rigore che Lapadula trasforma con un forte tiro. Di Francesco fa entrare Defrel e Gonalons e alla fine anche Schick. Strootman in mischia colpisce la traversa, poi la Roma si scopre e con Lapadula sfiora la vittoria. Per i giallorossi battuta d’arresto che complica la rincorsa alla testa della classifica.
Sbatte il Milan contro il muro del Torino: inizio equilibrato poi i rossoneri prendono decisamente il sopravvento e creando varie occasioni favorevoli . Ma Sirigu è in una giornata speciale: prima Andrè Silva sbaglia, poi due opportunità di Kalinic vengono annullate dal portiere che se la cava in situazione intricate. Alla fine entra Iago Falque e potrebbe lasciare il segno, ma l’ultima occasione di Andrè Silva e un gol annullato a Cutrone lasciano le cose inalterate.
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